Nuovo Bianchi, istituto cardioprotetto

Nuovo Bianchi, istituto cardioprotetto

10 Giugno 2020 0 Di La Redazione

Nella scuola napoletana, nella sua storica struttura, è stato installato un defibrillatore semiautomatico da Auexde per garantire l’immediatezza di intervento in caso di arresto cardiaco.

 

Formazione scolastica e prevenzione sanitaria. Il Nuovo Bianchi, la scuola primaria paritaria, rilanciata come istituto bilingue nel 2019 a Napoli dagli ex alunni con il sostegno della Fondazione Grimaldi e di Epm servizi, diventa una scuola cardioprotetta. “Il Nuovo Bianchi”, un’icona della scuola a Napoli, punta anche così a garantire la sicurezza dei piccoli studenti e di tutti coloro che quotidianamente vi lavorano.

Nella scuola napoletana, nella sua storica struttura, è stato installato un defibrillatore semiautomatico da Auexde per garantire l’immediatezza di intervento in caso di arresto cardiaco ed è in programma un’attività di formazione del corpo docente e del personale tutto per rendendo in grado di affrontare eventi improvvisi grazie alla tecniche di disostruzione pediatrica e adulta, oltre che alle manovre di rianimazione cardiopolmonare e il corretto uso del defibrillatore.

Per Il Nuovo Bianchi, struttura con una superficie di oltre 10 mila mq, è stato scelto il defibrillatore modello Samaritan Pad 350P, per uso adulto e pediatrico. Il più compatto e leggero in commercio, il più resistente grazie all’alto indice di protezione (IP56) e il più semplice da utilizzare.

“Il Nuovo Bianchi dal suo rilancio – dichiara il Presidente del CdA della scuola, Carmine Esposito (in foto) – ha puntato, nel suo piccolo ad essere una sperimentazione nel mondo della scuola e oggi aggiungiamo un altro tassello per la sicurezza dei bambini e dei lavoratori.

Dalla chiusura delle scuole siamo passati dopo pochi giorni alla didattica a distanza ed ora ci prepariamo per accogliere gli studenti a settembre nel modo più sicuro possibile anche grazie al defibrillatore oltre a tutte le misure di sicurezza anti contagio che applicheremo con facilità anche grazie agli spazi della scuola”.