Non accenna ad arrestarsi la diffusione del contagio da coronavirus a Salerno e provincia

Non accenna ad arrestarsi la diffusione del contagio da coronavirus a Salerno e provincia

8 Ottobre 2020 0 Di Giuseppe Manzo

I dati resi noti dall’ASL Salerno e diffusi nella tarda serata di ieri dall’Ufficio stampa parlano di venti positivi così distribuiti: cinque a Scafati, due a Salerno, due ad Angri, due a San Valentino Torio, sette a Nocera Inferiore, uno a Pagani, uno a Sant’Egidio del Monte Albino.

Un primo caso di infezione da Covid-19 si registra a Castel San Lorenzo. Si tratta di un cittadino residente nel piccolo centro del Parco del Cilento e Vallo di Diano. È asintomatico, in buone condizioni di salute e si trova in quarantena domiciliare. La positività al virus, emersa dal tampone a cui è stato sottoposto, è legata ad un contatto di persone già contagiate.

“È stata ricostruita la catena dei contatti avuti dall’Interessato, con l’adozione delle conseguenti cautele e sono stati osservati i protocolli a presidio della salute pubblica – fa sapere il sindaco Giuseppe Scorza sul sito web istituzionale del Comune – la situazione è vigilata ed è sotto controllo mentre nessun allarme è giustificato. Continuiamo ad usare prudenza e responsabilità, adeguandoci alle prescrizioni delle Autorità. Rinnoviamo forte l’esortazione a scaricare l’app “Immuni”: è uno strumento a protezione di tutti di noi. Giungano al nostro concittadino migliori auguri affinché tutto si risolva bene presto”.

A Sarno, un’insegnante dell’Istituto Masseria della Corte, non residente nel centro dell’Agro nocerino-sarnese, è risultata positiva al tampone. Oggi la scuola resta chiusa per procedere alla sanificazione dei locali.

A comunicarlo il vice sindaco Roberto Robustelli sulla sua pagina Facebook.

“La notizia è giunta dall’Asl di competenza ed è stato immediatamente attivato il protocollo anticovid e precauzionale del caso. Due classi vanno in quarantena. La situazione è monitorata, all’interno delle aule e negli spazi comuni sono state sempre rispettate tutte le normative dal distanziamento, ai percorsi, all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Sapevamo tutti, sull’intero territorio nazionale, che il riavvio delle attività didattiche avrebbe rappresentato un momento di particolare preoccupazione. Questo ha spinto alla massima attenzione e continueremo su questa linea. Dobbiamo tenere duro in un periodo che è di grande prova per tutti”.