
Neuromed, Cisl-Fp: più controlli sul settore della sanità privata
31 Maggio 2025“Il settore della sanità privata nell’area metropolitana di Napoli è diventato come il Far West, senza regole e senza controlli da parte delle istituzioni, a partire dalle Asl competenti e dalla Regione Campania, che eroga risorse pubbliche alle società, spesso provenienti da altri territori, senza preoccuparsi più di tanto dei comportamenti che assumono, come sta facendo da un pezzo il gruppo Neuromed, da noi più volte denunciato. Chi attinge a finanziamenti garantiti con rischio impresa pari a zero e utili stratosferici ha responsabilità sociali, a partire dall’assicurare stabilità occupazionale al personale, soprattutto quando raggiunge importanti risultati di bilancio come in questo caso. Perciò diciamo basta e chiediamo agli organi competenti di intervenire e fare chiarezza definitiva su quanto accade”.
Luigi D’Emilio, leader della Cisl Funzione Pubblica di Napoli, è su tutte le furie. Da mesi contesta quanto sta accadendo presso il Laboratorio Analisi della Clinica Mediterranea, alla Trusso Cardiomed di Ottaviano e alla Ios, già San Felice e Meluccio, di Pomigliano con licenziamenti di alcuni addetti, tra cui figure altamente professionali, con motivazioni “che non giustificano un taglio drastico dell’organico” e dichiarazioni rese in sede di procedura che la Fp ritiene “prive di qualsiasi fondamento economico reale”.
“Ora – sottolinea il responsabile Sanità Privata della struttura sindacale Ciro Maraniello – sarebbero in corso stando a fonti plurime e attendibili, nuovi rapporti di lavoro in forma autonoma per coprire le stesse attività precedentemente garantite dal personale interno. Se confermato, ci troveremmo di fronte ad una violazione dell’articolo 5 della Legge 223/1991, che vieta per almeno dodici mesi la sostituzione dei lavoratori licenziati collettivamente.”
D’Emilio segnala che “quando si cambiano le stesse figure con partite Iva si può configurare anche un reato di elusione rispetto agli oneri previdenziali e a quelli riflessi. Perciò la Cisl Fp di Napoli ha già coinvolto tutti gli organi competenti – Prefettura, Ispettorato del Lavoro, INPS, Regione Campania, ASL Napoli 1 Centro e Napoli 3 Sud, Guardia di Finanza, NAS” affinchè risolvano la vicenda. “Attendiamo – conclude il segretario generale – risposte concrete al più presto. Intanto la nostra mobilitazione prosegue a difesa del lavoro stabile e del diritto alla salute di tutti i cittadini”.