
Napoli, decesso di un 25enne durante il Tso
12 Ottobre 2025“Carenza assistenziale”. questa la causa che avrebbe ridotto almeno del 20% le chance di vita di Alfredo Fico, il giovane di 25 anni deceduto nell’aprile 2019, nell’ospedale del Mare di Napoli, dopo essere stato sedato e legato al letto.
Ed è la conclusione a cui è giunto tribunale civile di Napoli che ora propone all’Asl Napoli 1 un risarcimento alla famiglia della vittima, rappresentata dall’avvocato Amedeo Di Pietro.
Si tratta di un precedente analogo a quello denunciato ieri dalla famiglia di una 39enne napoletana, anche questa difesa dall’avvocato Amedeo Di Pietro, deceduta lo scorso 12 settembre nello stesso ospedale partenopeo, anche lei dopo essere stata sedata e legata a un lettino nel pronto soccorso.
Per quanto riguarda il decesso di Fico i consulenti del giudice sono giunti alla conclusione che “il comportamento assunto dai sanitari dell’Ospedale del Mare e degli altri ospedali non sia stato negligente, imprudente e imperito nell’assistere alla fase critica vissuta dal Fico.