Morbillo, negli Usa i casi hanno superato quelli di tutto il 2023

Morbillo, negli Usa i casi hanno superato quelli di tutto il 2023

19 Marzo 2024 Off Di La Redazione

Cresce l’allerta morbillo negli Stati Uniti: secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) sono 59 i casi accertati dall’ inizio del 2024 superiori quindi ai 58 registrati complessivamente nel 2023. L’ agenzia del governo americano ha aggiornato le sue raccomandazioni sulla gestione della nuova emergenza, invitando i cittadini che si apprestano a viaggiare all’estero a controllare le proprie vaccinazioni almeno sei settimane prima della partenza in modo da avere il tempo per vaccinarsi. Focolai a macchia di leopardo si stanno diffondendo in diverse aree degli Stati Uniti e nelle grandi città, come quelli registrati recentemente a Chicago, quasi tutti in un centro per senzatetto. Tutti i frequentatori del centro di ricovero sono stati vaccinati contro il morbillo. Sinora i contagi ufficiali sono stati verificati in 17 Stati Usa, ma le autorità sospettano che possano essere molti di più e in più zone. Gli esperti ribadiscono la pericolosità della malattia a fronte della crescita dei sentimenti no vax, e soprattutto per i più piccoli: secondo i Cdc i rischi di morte per complicazioni sono di un bambino ogni mille infetti tra i 0-4 anni.

In Europa, nel frattempo, il virus del morbillo è stato scoperto nelle acque reflue della capitale belga Bruxelles, come sottolinea uno studio della Katholieke Universiteit di Lovanio (KU Leuven). “Abbiamo esaminato le acque reflue di Lovanio, Bruxelles-Sud e Bruxelles-Nord – spiega la virologa Elke Wollants, citata dalla Tv fiamminga Vrt – Mentre a Lovanio e Bruxelles-Sud le indagini hanno dato esito negativo, a Bruxelles-Nord abbiamo trovato il virus del morbillo in 3 campioni consecutivi”. Per Wollants, responsabile di laboratorio al Rega Institute della KU Leuven, “questo indica che circolano molte più infezioni di quelle che intercettiamo”. Se a Bruxelles sono noti circa 6 casi di morbillo, “l’aver rilevato il virus nelle acque reflue di una città con un milione di abitanti – avverte – significa che molte infezioni sfuggono ai radar” della diagnosi.

Il team dell’ateneo di Lovanio ha cominciato a prelevare campioni di acque reflue subito dopo che, il 16 febbraio scorso, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha lanciato un alert sull’aumento dei casi di morbillo. “Nel nostro studio stabiliamo che il patogeno scoperto nelle acque reflue non è di origine vaccinale, ma deriva dall’infezione naturale”, puntualizza Wollants lanciando un appello alla vaccinazione: “Invitiamo a vaccinare il più possibile i bambini”, esorta la virologa. “Quello del morbillo è un virus contagioso che può portare a gravi complicazioni”, ammonisce.

In Belgio – riporta Vrt – solo il vaccino anti-poliomielite è obbligatorio, l’anti-morbillo no. E a Bruxelles e in Vallonia il tasso di vaccinazione è molto inferiore a quello delle Fiandre. “Nelle Fiandre la copertura è dell’89%, mentre a Bruxelles e in Vallonia il tasso di vaccinazione è del 75%. Non è quindi inconcepibile che lì possa circolare il morbillo”, osserva Wollants. “Ecco perché invitiamo a vaccinare il più possibile i bambini, perché questo – insiste – è l’unico modo per proteggersi dal virus”. Virus che, riportava in febbraio l’Ecdc, ha ucciso 6 persone in Romania e una in Irlanda. Un’epidemia di morbillo è in corso anche nei Paesi Bassi, a Eindhoven e dintorni, evidenzia la Tv fiamminga. Le segnalazioni al Servizio sanitario comunale parlano di 14 bambini contagiati, età media 5 anni, e di un adulto infettato. Secondo le autorità olandesi, nessuno di loro era vaccinato.

 

 

 

 

 

Fonte: https://www.doctor33.it/articolo/60196/morbillo-negli-usa-i-casi-hanno-superato-quelli-di-tutto-il-2023-cdc-aggiorna-le-raccomandazioni