Medici odontoiatri, informazione e responsabilità

Medici odontoiatri, informazione e responsabilità

2 Febbraio 2021 0 Di Corrado Riggio

La nuova Guida analizza in maniera precisa e puntuale tutte le informazioni che il medico odontoiatra deve dare al paziente.

Recentemente è stata pubblicata la nuova Guida per l’odontoiatra relativamente all’erogazione di una corretta informazione al paziente che si deve sottoporre ad un trattamento implanto-protesico. Il presupposto principale è dato dalla circostanza che l’informazione deve trasferire al paziente il rischio e non la responsabilità anche se, una non corretta rappresentazione del rischio può riportare alla responsabilità del medico. La nuova Guida, sopra richiamata, analizza in maniera precisa e puntuale tutte le informazioni che il medico odontoiatra deve dare al paziente, soffermandosi, nello specifico, su alcuni aspetti ritenuti importanti: indicazioni, controindicazioni sistemiche e locali oltre ai fattori di rischio; percorso diagnostico clinico e radiografico; alternative terapeutiche; piano di trattamento prescelto; dispositivi medici e materiali collegati al trattamento da doversi eseguire; modalità di effettuazione del trattamento chirurgico; terapia farmacologica; norme comportamentali durante il periodo post operatorio; modalità di effettuazione del trattamento protesico; limitazioni transitorie funzionali ed estetiche nel periodo di trattamento; risultati funzionali ed estetici; protocollo di controllo e terapia di supporto; complicanze e fallimenti inevitabili; costo del trattamento.

Tale Guida ribadisce anche quali devono essere i quattro requisiti fondamentali che, secondo il comitato nazionale per la bioetica, caratterizzano un’informazione efficace del paziente. Nello specifico, si tratta: della qualità della comunicazione e dell’informazione; della comprensione dell’informazione; della libertà decisionale del paziente; della capacità decisionale del paziente. Per tali ragioni, tra le altre cose, l’informazione dovrà essere sempre divulgativa nell’espressione e calibrata alle effettive necessità del singolo paziente oltre ad essere realizzata mediante un linguaggio adeguato alle sue capacità. Nel somministrarla, il medico odontoiatra dovrà sempre verificare la consapevolezza da parte del paziente dei significati dell’atto sanitario che sarà eseguito e la contestuale restituzione del consenso da parte del paziente al medico, prima di intraprendere l’atto.