Maurizio Grassi, il Futsal la mia seconda casa

Maurizio Grassi, il Futsal la mia seconda casa

12 Marzo 2022 0 Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

Oggi parliamo di Covid, sport e salute con un professionista del Futsal: Maurizio Grassi.

Come hai vissuto e come vivi, come hai affrontato e come affronti la paura della pandemia, del contagio ed il notevole disagio legato alle indispensabili e severe misure restrittive?

Evidentemente questi due ultimi anni sono stati estremamente difficili. Inevitabilmente la paura è diventata un’emozione con la quale abbiamo tutti noi dovuto fare i conti. In ambito sportivo tale emozione è di solito utilizzata come stimolo o benzina…in questo caso la si è purtroppo subita, chi più e chi meno. Perché parliamo della paura del contagio, come anche della paura delle restrizioni, cose di fatto non del tutto controllabili. A mio modo ho cercato di trovare la mia routine, per poter alleggerire il peso, cercando di trovare una nuova normalità.

Quanti danni hanno causato allo sport le chiusure indiscriminate della prima ora e la confusa se non cattiva gestione politica?

Il Futsal purtroppo ha pagato un prezzo notevole. Non avendo un giro economico elevato come quello del Calcio, si è dovuti passare inevitabilmente dalla sospensione di tutti i campionati, per poi arrivare alla riapertura, nella stagione seguente, di quelli a carattere nazionale.

Quanto valore attribuisci al binomio sport-salute, ovvero quanto è fondamentale l’attività sportiva per il conseguimento ed il mantenimento del benessere psico-fisico?

Per farvi capire quanto credo sia importante lo Sport per la nostra Salute, vi dico solo che per quanto mi riguarda il Green Pass dovrebbe prima di tutto comprendere i parametri del normale benessere di ogni cittadino (peso, attività fisica, etc..), i nostri governi dovrebbero “obbligarci a questo”.

Cosa ti ha dato e ti dà la pratica sportiva in termini di crescita personale, sociale e professionale?

Il Futsal rappresenta tutta la mia vita al di fuori dell’ambito familiare. Ho avuto la fortuna di giocare questa disciplina ai massimi livelli ed ho ora la fortuna di allenare un squadra di Serie A, la Todis Lido di Ostia. In molti paesi (Spagna, Portogallo, Brasile, Argentina..) il Futsal è più radicato, questo perché è visto come il mezzo attraverso il quale si addestra il giovane giocatore (e non solo)…ma qui apriremmo un discorso molto molto ampio.