Matteo Luigi Conca, sotto i muscoli spunta il maggiordomo

Matteo Luigi Conca, sotto i muscoli spunta il maggiordomo

18 Giugno 2025 Off Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

Quarantacinquenne, Matteo Luigi Conca, ha al suo attivo una formazione in cultura fiisca di tutto rispetto con ben otto diplomi riconosciuti dal CONI. Pavese, trapiantato in Valle d’Aosta, dove vive optime, coniuga mirabilmente la scienza che cura il corpo con una laurea in scienze politiche e, a questo punto il duo diventa trino, la professione di maggiordomo in famiglie altolocate della Lombardia.

Come si passa dalla laurea in scienze politiche al bodybuilding?

Be’, bella domanda e molto appropriata, devo dire che lo sport è sempre stato nel mio DNA (grazie anche ad un’ottima genetica), infatti fin da adolescente ho sempre praticato varie attività, in particolare avendo avuto la fortuna di trasferirmi in Valle d’Aosta (regione che adoro e che sento nel mio cuore), ho potuto così praticare diverse discipline tra cui lo sci, l’arrampicata, hockey e vari altri.

Mi sono approcciato al Bodybuilding sin dall’età di 18 anni per rinforzarmi e migliorare il mio aspetto fisico; la mia fortuna è stata quella di avere base e proporzioni (ringrazio molto i miei genitori in questo), che mi hanno portato ad avere subito ottimi risultati e quindi mi ha incentivato a praticare questo sport. Dopo aver conseguito il diploma presso il liceo sperimentale magistrale, Vi è stata l’ardua scelta di capire quale corso di laurea perseguire per il mio futuro; in quel momento il fitness lo praticavo ma non con la costanza e disciplina. La scelta di questo percorso di studi è avvenuta per l’interesse dei contenuti, in particolare il focus era quello della diplomazia, in effetti ho presentato una tesi in questo campo.

È solo dal 2021 che ho implementato i miei allenamenti con un’ottica e mindset differente, ho riscoperto e apprezzato ancora di più questa disciplina che mi dava ottimi feedback.

Perciò nel 2019 ho deciso di costruire una formazione professionale frequentando ben 8 corsi specifici di perfezionamento nei workouts e varie discipline presso la scuola di formazione FIF (federazione italiana fitness), ma sempre tenendo fermi i capisaldi dell’allenamento della sala pesi.

Lei ha un fisico ben strutturato ma non “esagerato”. Perché tanti suoi colleghi invece vanno ben oltre, caricandosi di massa muscolare che li allontana dai canoni classici dell’estetica greca?

Indubbiamente sono scelte di ogni atleta per cui bisogna considerare diversi aspetti: età, che tipo di estetica si vuole raggiungere, la conformazione genetica e ossea; insomma avere le giuste e regolari proporzioni è difficile, ma è li che si vede il vero atleta e la voglia di mettersi in gioco per raggiungerli.  

In effetti ognuno di noi ha dei punti di forza o di debolezza che vanno implementati e sviluppati quando un individuo diventa atleta e non è più neofita. Ovvero mi spiego: nel mio caso ho particolare difficoltà a sviluppare la muscolatura inferiore del mio corpo quindi il mio workout è strutturato su una multifrequenza (ovvero allenare i gruppi carenti più volte nella settimana….), il mio obiettivo dunque è quello di cercare di armonizzare la mia figura al meglio.

Alcuni colleghi perseguono un percorso professionale di competizioni e purtroppo ora i canoni sono molto severi in forme e volumi (il mondo delle competizioni come sappiamo porta a dare il massimo e al volte può estremizzare il senso della forma fisica). Rispondendo alla domanda diciamo che il fisico detto della Old School degli anni ’70 a mio avviso è stato il miglior periodo del BB, ora si tende troppo ad esagerare ad enfatizzare.

Quando si pratica il suo sport in genere si segue un regime alimentare ricchissimo di proteine, lei si avvale di un nutrizionista o si rifa’ ad una dieta, cosiddetta, fai da te?

Certemente!  mi avvalgo di un professionista del settore, poiché necessito di un’integrazione particolare e precisa, allo stesso tempi i personal trainer deontologicamente possono solo proporre consigli alimentari, ma non regimi alimentari completi.

Sottolineo: Diffidiamo dalle diete fai da te che spaziano sui social o in internet, o dell’amico che ha ottenuto buoni risultati (probabilmente quel piano è formulato per una sua conformazione precisa) poiché non si avvalgono di un metodo scientifico basato sulle reali necessità e esigenze specifiche dell’individuo, vanno analizzati diversi parametri per poi poter stilare un piano corretto e preciso.

Un buon nutrizionista stilerà un programma tailor suit ad hoc dell’atleta, dove considererà stile di vita, quanti allenamenti fa il suo atleta che tipo di workout svolge per poter bilanciar i macronutrienti fondamentali: grassi, carboidrati e proteine e acqua giornalieri.

Io non assumo un estremo carico di proteine, certo più di un ragazzo che si approccia ai primi allenamenti. Assumo per il mio workout e programma circa 3000 kcal (dipende anche dai periodo dell’anno), con sei pasti distribuiti nell’arco della giornata, il sesto prima di coricarmi ed un’integrazione di omega 3, multivitaminici, magnesio ecc

Certo mi capita in settimana di sgarrare per vari motivi ma cerco sempre di attuare una recovery nei giorni successivi… poi come dicevo prima le genetica mi aiuta molto diciamo che per i miei 45 anni mi sento molto fortunato e soddisfatto .

Durante la sua carriera sicuramente ha vissuto dei momentoi positivi e negativi ce ne vuole parlare?

Sicuramente è uno sport che mi ha dato molte soddisfazioni  personali e caratteriali (mi ha aiutato a prendere  coscienza di me e sicurezza) inoltre i consensi da parte delle persone a me vicine e conoscenti nelle varie palestre dove mi sono allenato, mi hanno dato il booster per perseguire la mia strada con forza coraggio. Purtroppo però circa 3 anni fa mi hanno diagnosticato un’ernia di Schmorl e dischi essiccati,/disidratati, a livello della spina dorsale ,  ovvero un processo di degenerazione che colpisce i dischi intervertebrali, portando alla perdita di acqua e quindi alla riduzione della loro capacità di ammortizzazione e flessibilità.

Ho dovuto ricalibrare tutto il mio programma attraverso un grande lavoro di mobilità della zona lombare e pelvica e anche con visite presso un chiropratico molto valido che ringrazio ancora oggi, poiché devo ammettere che all’inizio è stata durissima non riuscivo neppure a lavarmi il viso al mattino, solo a piegarmi era un dolore e fastidio pazzesco. Quest’esperienza è stata traumatica per la mia professione e status mentis avevo paura di non potermi più allenare nella maniera che volevo con volumi alti e carichi piuttosto importanti. Oggi mi sento rinato, certo ogni tanto fa parte di questo sport porato all’estremo, avere acciacchi o dolori però teniamo duro con costanza e sacrificio SEMPRE.

Oltre alla sua passione sportiva ed all’attività professionale quali altri interessi coltiva?

Vi confido un segreto ovvero….. freelance svolgo una professione un po’ particolare, ovvero in Lombardia sono un maggiordomo certificato presso l’Associazione Italiana Maggiordomi” e presto servizio in ville di lusso in Italia. Ho operato negli ultimi anni in realtà come la Toscana e il lago di Como; questo a dimostrare le mie qualità caratteriali  di persona precisa e attenta al dettaglio.

Infatti nel fitness, sono molto scrupoloso nell’affrontare le esigenze e necessità delle persone ….. poiché essendo a contatto con il loro bene più prezioso ovvero, il “CORPO”, bisogna averne molta cura approcciandosi in punta di piedi al fine di dare la grinta giusta per poter effettuare un protocollo efficace e utile alle esigenze e richieste datemi.

Oltre all’attività sportiva adoro documentari storici dei primi del Novecento, sono un attento spettatore delle trasmissioni del Dr Alberto Angela, il Prof. Roberto Giacobbo e tutto ciò che concerne la sfera del mondo animale e scientifico.