
Manovra 2026, aumenti e nuove assunzioni per i medici
20 Ottobre 2025Via libera del Consiglio dei ministri alla Legge di Bilancio 2026, che prevede nuove risorse per il personale sanitario e un piano straordinario di assunzioni. Il Governo ha destinato 450 milioni di euro a partire dal 2026 per il reclutamento di 6.300 infermieri e 1.000 medici nel Servizio sanitario nazionale, con l’obiettivo di ridurre i carichi di lavoro e migliorare la copertura dei servizi.
Per i professionisti già in servizio è previsto un aumento dell’indennità di specificità pari a 85 milioni di euro l’anno per i medici, corrispondente a un incremento medio lordo di circa 3.000 euro annui. Ulteriori 8 milioni di euro andranno ai dirigenti sanitari non medici (+490 euro annui), mentre 195 milioni sono destinati agli infermieri, con un aumento medio di 1.630 euro.
Secondo la premier Giorgia Meloni, “tra il 2022 e il 2026 l’aumento complessivo per la sanità sarà di oltre 14 miliardi”. Con la nuova manovra, il Fondo sanitario nazionale salirà a 140,6 miliardi di euro, e a fine legislatura il settore dovrebbe contare su risorse aggiuntive complessive pari a 30 miliardi rispetto all’inizio del mandato.
“Nel 2026 – ha spiegato la presidente del Consiglio – aumenteremo le buste paga dei medici e del personale sanitario e rafforzeremo gli organici con nuove assunzioni indispensabili per migliorare i servizi ai cittadini”.
Il vicepremier Antonio Tajani ha definito le misure “una prima risposta concreta a una necessità che il Paese avverte da tempo”, sottolineando che “rafforzare il Servizio sanitario significa garantire equità e qualità”.
Sul piano retributivo, la manovra stanzia inoltre 58 milioni di euro per l’indennità di tutela del malato e promozione della salute, con un aumento medio stimato di 1.570 euro lordi l’anno.
Nel complesso, il Governo punta a consolidare la tenuta del sistema sanitario attraverso una combinazione di politiche di reclutamento, valorizzazione economica e stabilizzazione del personale, in linea con gli obiettivi di efficienza e sostenibilità del SSN.