Ludopatia, successo per il progetto regionale “Io non rischio”

Ludopatia, successo per il progetto regionale “Io non rischio”

6 Febbraio 2023 Off Di La Redazione

Capofila l’associazione di volontariato “La Solidarietà” di Fisciano, in provincia di Salerno.

 

Si è brillantemente concluso il progetto dal titolo “Io Non Rischio” finanziato dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso apposito decreto dirigenziale numero 466 del 29 luglio 2019. Il progetto ha visto capofila l’associazione di volontariato “La Solidarietà” di Fisciano, in provincia di Salerno, con il supporto di partner quali l’associazione Avis – sezione di Pellezzano e Val Calore di Roccadaspide oltre all’Ente C.I.S.L.A.E. di San Giorgio a Cremano.
“Sono stati mesi molto intensi – ha sottolineato il presidente dell’associazione ‘La Solidarietà’, Alfonso Sessa – nel corso dei quali, la nostra sede e quelle dei soggetti partner del progetto hanno ospitato professionisti del settore, tra cui psicologi, avvocati e altre figure assistenziali nel supporto a persone che si sono sottoposte a colloqui individuali per ricevere consigli e sostegni utili ad uscire dal tunnel della ludopatia”.
Nel corso degli incontri sono stati ascoltati circa una ventina di soggetti che, spontaneamente, e in maniera del tutto anonima per garantire il rispetto della privacy, si sono sottoposti a colloqui mirati per individuare i problemi alla base del loro disagio sociale. Le figure professionali che hanno seguito queste persone hanno tracciato dei percorsi e analizzato la situazione familiare e i contesti sociali, offrendo loro un adeguato supporto in sinergia con gli altri operatori assistenziali. 
Sono stati effettuati anche degli incontri all’interno delle scuole con un confronto aperto con gli studenti per spiegare alle giovani generazioni i rischi della ludopatia e gli effetti negativi che può creare con la sua dipendenza.
La partecipazione è stata attiva e i risultati raggiunti dal progetto sono stati più che soddisfacenti, avendo fatto da apripista per ulteriori ed eventuali iniziative a scopo solidale rivolte nei confronti dei soggetti bisognosi e di coloro che appartengono alle categorie sociali più deboli, al fine di ottenere un valido ed adeguato supporto a 360 gradi.