Luca Spadaccini: “Qualunque sia la vostra passione, dateci dentro”

Luca Spadaccini: “Qualunque sia la vostra passione, dateci dentro”

1 Ottobre 2023 Off Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

La fase pandemica più acuta sembra essere oramai alle spalle anche se i continui colpi di coda non lasciano del tutto tranquilli. Come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport? Come ha gestito la paura del contagio ed il disagio legato alle severe misure restrittive?

Nel mondo dello sport sono stato molto in difficoltà perché vivendo in un paesino di montagna non avevo modo di spostarmi per allenarmi a dovere. Anche quando essendo atleta Coni potevo spostarmi non era facile perché le palestre erano ormai chiuse per le restrizioni. L ho affrontato tirando su le maniche e allenando come meglio potevo, preparando il titolo italiano del 2020 in un garage.
Paura del contagio non ne ho. So che una cosa deve accadere accade e basta.
Il disagio è stato soprattutto per i beni di prima necessità e soprattutto per le visite mediche che erano ormai tutte bloccate per il Covid.
Insieme alle restrizioni i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni allo sport, soprattutto a quello, cosiddetto, minore. Cosa è successo, in particolare, nella sua specialità?
Nel mio sport di contatto il disagio maggiore era che appunto non si trovava compagni per allenarsi, e allenarsi da soli non aiuta a “schivare” colpi e sviluppare riflessi.
Chi è stato a spingerla all’attività agonistica? O si è trattato di una folgorazione magari guardando ai modelli dei grandi campioni? 

Giocavo a calcio di 3 categoria fino a 21 anni. Poi per un infortunio e sotto la pressione del mio maestro e cugino Piero Spadaccini ho iniziato a frequentare la palestra di pugilato. Mi proposero di fare qualche incontro da dilettante (io non sapevo nemmeno dell’esistenza dei dilettanti col caschetto) e da lì nel 2011 ho iniziato a tirare di boxe. 53 incontri da dilettante e nel 2018 sono passato Pro.
Ho 17 match all’attivo e 1 titolo italiano vinto.
Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?
Ho già risposto a una domanda simile. Lasciando una frase motivazionale spesso ancora utilizzata.
“L’impegno batte il talento quando il talento non si impegna”.
Se dovesse dare qualche “consiglio utile” ai ragazzi  che si avvicinano alla sua specialità, cosa suggerirebbe?

Dateci dentro ragazzi qualsiasi cosa sia la vostra passione. Una passione la insegui se hai fame. Non importa di cosa. Quando si segue un sogno o una passione non esiste un “e se poi non riesco?” Basta non smettere mai di lottare. Come dice la mia canzone “WarMachine” mia e del rapper David Madnight
Mai arrendersi di fronte alle avversità.