L’ospedale di Castiglione “passa” dal Ruggi all’Asl Salerno

L’ospedale di Castiglione “passa” dal Ruggi all’Asl Salerno

11 Novembre 2020 0 Di Giuseppe Manzo

La decisione della Regione di attribuire la gestione del nosocomio all’Azienda sanitaria locale fa esplodere la Rabbia in Costiera: “Decisione scellerata”.

 

L’ospedale “Italia Giordano” di Castiglione di Ravello è fuori, almeno per il momento, dalla rete dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Lo ha stabilito la Regione Campania con delibera di Giunta numero 474 dello scorso 3 novembre, collocando il presidio della Costa d’Amalfi tra le strutture di dipendenza dell’Asl Salerno. D’ora in poi, per le attività, i ricoveri, il plesso ospedaliero di Castiglione di Ravello avrà come riferimento l’” Umberto I”di Nocera Inferiore. La decisione presa dalla Giunta regionale rientra nell’ambito del Piano di riorganizzazione e potenziamento delle attività in regime di ricovero in terapia intensiva e in aree ad alta intensità ed è strettamente collegata al nuovo assetto della rete regionale temporaneamente dedicata al Covid-19.

La nuova riorganizzazione ha interessato, anche, l’Azienda Ospedaliera Universitaria salernitana che, sia nel plesso “Ruggi d’Aragona”, che nel “Fucito” di Mercato San Severino e al “da Procida” di Salerno (che sta svolgendo la funzione di “Covid hospital), è fortemente coinvolto nell’assistenza ai pazienti affetti dal coronavirus. Il presidio ospedaliero “Italia Giordano” di Castiglione di Ravello è dotato di soli 20 posti letto di Medicina Generale e garantisce principalmente prestazioni ambulatori alla popolazione ed ai turisti di un territorio non agevolmente collegato con le altre strutture ospedaliere.

La scelta della Regione non trova però d’accordo il Comitato Pro Sanità della Costa d’Amalfi “pronto a far sentire le proprie ragioni”. “Si tratta di un provvedimento scellerato, una scelta che qualora dovesse essere attuata sancirà dei passi indietro – ha commentato Franco Lanzieri, medico e presidente del Comitato – La Costa d’Amalfi non meritava questo schiaffo, non meritava di essere trattata con tale superficialità. È l’unico plesso a rimanere fuori dalla rete ospedaliera del Ruggi, un provvedimento inaccettabile che non abbiamo alcuna intenzione di accettare. Il presidio della Costa d’Amalfi non può dover fare riferimento all’ospedale di Nocera, fosse semplicemente per una questione logistica”.