Lo gridano in 30mila: riaprite il Pronto soccorso di Agropoli

Sono quasi 30mila le firme raccolte in pochi giorni per chiedere la riapertura del Pronto soccorso dell’ospedale civile di Agropoli, nel Salernitano, dopo l’appello lanciato dai genitori di Tommaso Gorga, il 15enne morto in un incidente stradale avvenuto a Castellabate lo scorso 18 settembre.

L’appello avviato su Change.org-la piattaforma di petizioni online-è rivolto al ministro della Salute Roberto Speranza, al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca ed ai sindaci di Castellabate, Agropoli e Capaccio-Paestum.

“I soccorsi sono immediatamente arrivati sul posto ma il pronto soccorso più vicino era a Vallo della Lucania, a circa 50 km di distanza e con un tragitto durato circa 50 minuti. Per i medici di Vallo della Lucania, nonostante abbiano provato in ogni modo a salvare la sua giovane vita, non c’è stato nulla da fare” – si legge nella petizione.

“In un luogo strategico per il Cilento, con una popolazione dei comuni limitrofi di circa 55mila abitanti, che si triplicano almeno nei mesi estivi, è a dir poco assurdo che non ci sia un presidio di primo soccorso. A rendere la cosa ancora più incredibile è che ad Agropoli esiste già una struttura ospedaliera, anche di grandi dimensioni, ma è sottodimensionata e senza Pronto soccorso. Pertanto, per la tutela della salute degli abitanti della zona, dei numerosi villeggianti che la popolano durante il periodo estivo, ed in memoria del piccolo Tommaso, chiediamo l’immediata riapertura del pronto soccorso di Agropoli” – concludono i promotori della petizione.