ll Sole: una terapia secondo natura…

ll Sole: una terapia secondo natura…

19 Luglio 2025 Off Di Corrado Caso

Di quante parti è composto il nostro DNA? Dagli esseri viventi, alle piante, al mare in tutte le specie che lo abitano siamo tutti espressione dell’azione degli elementi della natura e in particolare della forza del Sole. Nell’Inno al Sole del Faraone Akhenaton è scritto “Quante sono le tue opere! Esse sono misteriose agli occhi degli uomini. O unico, incomparabile dio onnipotente…”
Un dio imperfetto e non senza macchie (solari) responsabili del riscaldamento della terra. La sua azione regola i ritmi meteorologici e biologici della natura. A lui appartiene il giorno e la notte, il caldo e il freddo. La sua forza diventa fonte di salute e  malattia.
I suoi raggi sono miracolosi. Una via lunga che unisce cielo e terra. Nel film “Miracolo a Milano” di Cesare Zavattini, su un raggio di Sole il popolo degli ultimi sale verso il cielo e canta “ci basta una capanna per vivere e morir”.
Raggi: espressione di un’incontenibile energia. Tra loro apparentemente uguali ma di diversa lunghezza d’onda. Sono gli infrarossi grandi produttori di calore e gli ultravioletti essenzialmente caratterizzati da un’attività chimica. Non tutti hanno la medesima azione benefica perché il Sole è esuberante, a volte incostante e potenzialmente, capace di dare e compromettere la vita sulla terra. La sua è una sorta di schizofrenia, di doppia natura, di lotta continua tra bene e male che, fortunatamente, viene mediata dall’Ozono che avvolge il nostro pianeta e come un filtro ci protegge.
L’Elioterapia è una pratica terapeutica ed estetica ben codificata nei modi e nei tempi di utilizzo. Una terapia che potremmo definire “forte” a causa della molteplicità e intensità degli effetti biologici che i raggi del Sole hanno in forma diretta e indiretta sugli organismi viventi.
Al centro del discorso è l’uomo con le sue diverse tipologie. La nostra etnia caucasica è caratterizzata da un colorito bruno-olivastro della pelle e da capelli scuri. Sono caratteristiche che ci rendono meno sensibili agli effetti collaterali del Sole diversamente a quanto accade ai soggetti di pelle chiara e capelli biondi. Notevole importanza per la pratica Elioterapica è l’età e le comorbilità del soggetto. Bambini e persone anziane sono più vulnerabili.  Questi ultimi lo sono maggiormente se affetti da patologie invalidanti. I maschi lo sono più delle donne non incinte.
È consigliato prendere il sole su tutta la superficie corporea in forma graduale, dagli iniziali 15 minuti fino a raggiungere progressivamente 1 ora e dalle 9 del mattino alle 11 e dalle ore 15 alle 17 per evitare l’azione dei raggi ultravioletti nocivi.
Il Sole è una fonte immensa di calore. Un’esposizione prolungata e incongrua può causare vere e proprie scottature con surriscaldamento della cute, rossore, prurito, bruciore, febbre, fenomeni infiammatori gravi con bolle a contenuto sieroso fino a vere e proprie ustioni con riassorbimento dei prodotti tossici che da   esse si sviluppano. L’azione del calore dilata l’apparato vascolare, produce sudorazione con disidratazione, alterazioni elettrolitiche, rilasciamento della muscolatura striata dell’organismo. Il Sole è luce in un ambiente di luce che può determinare congiuntiviti attiniche, perdita di elasticità del cristallino, cataratta e lesione degli organi retinici.   
Il segreto per un viaggio tranquillo e senza rischi con un amico che prende “fuoco” facilmente è insito nel concetto della gradualità. Gradualità per favorire i molteplici elementi difensivi dei quali il nostro organismo dispone. Gradualità come uso intelligente e salutare per evitarne gli effetti collaterali.
La cute esposta ai raggi solari si ispessisce. Assume un colorito più scuro causato dalla melanina che, come un velo protettivo, la protegge e ci protegge.
Abbronzato è bello! Siamo abituati a divi dello spettacolo color cioccolato… un provvidenziale colorito che copre gli inestetismi della pelle e la fatalità del tempus fugit. Chi può raggiunge località amene dove l’estate è un libro sempre aperto. Per chi non può c’è un surrogato di Sole in un anonimo solarium, un luogo di tortura fotofobico senza cielo o brezza, buttato in una strada di una città assolata e senz’anima. In  alternativa il terrazzo di casa che ha il pregio della gratuità. Lo stesso principio ispiratore radice di questa moda può diventare una trappola per incauti. Il Sole è dispettoso e può lasciare un brutto ricordo di sé. Infatti, la cute si surriscalda, s’incartona in solchi indelebili disidratandosi, si macchia favorita anche a fenomeni di fotosensibilità legati all’uso di molti farmaci: antibiotici, diuretici, antistaminici, antidiabetici e altri e da profumi ed essenze. L’azione in casi estremi e in soggetti a rischio come le persone anziane si identifica in forme tumorali più o meno benigne.
Il Sole non è una terapia per i bambini più piccoli, per gli ipertiroidei perché aggrava i sintomi della malattia altrettanto accade per patologie rilevanti che riguardano l’apparato cardio-respiratorie. L’azione del calore sulla circolazione ematica produce un peggioramento della malattia varicosa.
Per gli altri? È un prezioso alleato che con il caldo e la luce attenua il dolore e la progressione dell’artrosi, stimola la produzione di vit. D che, a sua volta, fissa il calcio alle ossa. Il calcio è fondamentale nella prevenzione del rachitismo, nell’osteoporosi e negli esiti di frattura a lento consolidamento. L’ elioterapia agisce sulla crasi ematica con un aumento del numero di globuli rossi, bianchi e dell’indice di emoglobina. Stimola il sistema immunitario e migliora l’umore dei soggetti depressi. Per la proprietà antiinfiammatoria e battericida  cura molte forme cutanee come la seborrea, l’acne e la psoriasi. Nei territori dove geograficamente c’è la notte polare alla mancanza di Sole si associa il sonno degli ormoni sessuali con ritardo della crisi puberale dei due sessi. 
L’Elioterapia predilige luoghi riparati e senza vento e una temperatura intorno ai 20-25 gradi.
Il soggetto che si espone dovrà farlo sdraiato, in modo integrale con capo coperto da un cappello ampio e bianco e riparando gli occhi con lenti verdi o scure. È importante l’applicazione di creme protettive da applicare sul corpo 30’minuti prima di sottoporsi all’elioterapia e bere molto per compensare la perdita di liquidi dovuta alla sudorazione.
Se si dovesse verificare un rialzo termico serotino, perdita di appetito, insonnia con irritazione notturna, mal di testa non prendetevela con i vicini di casa o l’orologio campanario che batte ogni quarto d’ora ricordandovi che siete insonni ma riducete la durata dell’esposizione al sole o in casi estremi interrompetela.