Linfoma Hodgkin, arriva la nuova tecnica diagnostica

Linfoma Hodgkin, arriva la nuova tecnica diagnostica

7 Novembre 2022 0 Di La Redazione

Una nuova procedura diagnostica per i linfomi di Hodgkin è da oggi disponibile all’Azienda ospedaliero universitaria di Modena, grazie alla collaborazione dell’equipe di Medicina Nucleare, la Radiologia, la Radioterapia e l’Ematologia.
La procedura prevede l’esecuzione in una unica seduta di Pet e Tac con mezzo di contrasto utilizzando come radiofarmaco il 18F-FDG.
“Il vantaggio di questa procedura – spiega Stefano Panareo, direttore di Medicina Nucleare – è che riusciamo ad eseguire in una unica seduta Pet e Tac con mezzo di contrasto, della durata di non oltre 15/20 minuti. Evitiamo, così, di sottoporre il paziente a due indagini diagnostiche separate (Pet e Tac).
Questo comporta la riduzione dei tempi diagnostici, l’ottimizzazione dei costi e una stadiazione completa e rapida della patologia oncologica”. Inoltre, aggiunge Panareo, “il posizionamento con set-up radioterapico permetterebbe ai pazienti eventualmente candidati a radioterapia un migliore definizione dei volumi da irradiare.
Il paziente riceverà un unico referto del medico nucleare e del radiologo”.
L’obiettivo, se i risultati clinici e diagnostici saranno confermati, è di allargare la metodica ad altre patologie oncologiche in futuro”.
Per eseguire questa procedura è necessario avere, oltre al tomografo Pet, una Tac diagnostica integrata nonché abbinata ad un iniettore di mezzo di contrasto e la predisposizione (laser, lettino piatto, sistemi di immobilizzazione) per posizionare il paziente utilizzando i reperi di centratura radioterapica. “Si tratta di caratteristiche non comuni, che la nostra Medicina Nucleare possiede”, sottolinea Panareo, che spiega ancora: “La metodica in prospettiva può essere estesa a tutte quelle patologie tumorali che giovano della Pet e che possono essere stadiate utilizzando un marcatore 18F-FDG, una molecola cioè a contenuto glucidico”.