“Liberalibri” rilancia il valore fondante della cultura
25 Novembre 2024Liberalibri. Il tempo mite ha consentito lo svolgimento della cerimonia di consegna premi sulla terrazza della libreria Feltrinelli sita in Corso Trieste a Caserta. Otto le targhe conferite per “il contributo dato per l’amore e la solidarietà mostrata per la civitas di cui si è membri”, come da sottotitolo del premio, Amor vincit omnia. I premiati risultano: Antonio Acconcia, per i suoi studi nel campo economico, Paola Broccoli per il suo prodigarsi in ambito sociale, Casolla Experience CasertAzione per le loro iniziative volte al riconoscimento del territorio, Simonetta Delussu per la sua scrittura, Ferdinando Ghidelli per l’adoperarsi per la cultura, Antonio Magliulo, per la sua fede per il bene, don Battista Marello per la rivalutazione delle tradizioni, Annamaria Rufino.
Sono stati premiati per la sezione Arte: Enzo Battarra, Maria Comparone, Domenico Di Mundo, Gustavo Delugan. Per la sezione Cinema: Roberto Ferraresi, Francesca Ieranò. Sezione Cultori: Carmela De Luca, Nicola De Lucia, Natalia Di Meo, Giuliana Galvano, Sabine Gutmorgeth, Tamara Kondrouchina, Anna Laurenza, Gianpaolo Mastroianni, Liliana Vastano, Silvana Zimbardi. Per la Sezione giovani Giovani Lettori: Francesca Bernard, Mario Bove, Ida Cristaudo, Maria Carla Pilla, Paolo Pulvirenti. Per la Sezione Poesia: Lello, Agretti, Daniela Borrelli, Vanna Corvese, Mariastella Eisemberg, Roberto Perrotti; Sezione Scrittura, Raffaella Alois, Sara Aurilia, Rita Di Costanzo, Ida Roccasalva. Infine i premiati in ricordo di Carlo Minganti sono stati: Gianfranco Coppo, Giuseppe Gagliotta, Eliana Riva e in ricordo di Nunzio De Pinto: Giovanna Battaglino, Giovanna Paolino, Gianluca Pota, Giovanna Tramontano e Daniela Volpecina.
La giornata è stata dedicata a Paolo Broccoli, già premiato da Liberalibri e recentemente scomparso, donatore, di oltre dodicimila volumi, alla Biblioteca diocesana di Caserta, all’Archivio di Stato di Caserta e alla Biblioteca di Falciano del Massico. Un ricordo commosso quello di Paolo Broccoli, fatto da parenti e amici che lo hanno conosciuto più da vicino, che ha fato da filo conduttore ad una cerimonia non fine a se stessa ma che, anzi, ha trovato modo di denunciare il lento ma inesorabile declino culturale che sta investendo l’intero Occidente. Un declino di valori e di identità – e questo vale molto di più per una piccola città di provincia – che apre il fianco all’avanzata delle moderne barbarie e che rende più acuto e doloroso l’allarme lanciato dai convenuti alla premiazione.
Una menzione a parte meritano Vito Vozza presidente dell’Associazione “Liberalibri” e l’anima e coordinatore della stessa, Enzo De Rosa.