Legionella a Sorrento, ricominciamo da tre

Legionella a Sorrento, ricominciamo da tre

11 Gennaio 2024 Off Di Gaetano Milone

Tre i casi di “Legionella Pneumophila”  verificatisi negli ultimi sei mesi nella affittacamere “ Blu Rooms” di piazza Andrea Veniero a Sorrento con prolungata “disattenzione” del comune sulla richiesta di “emissione di Ordinanza Sindacale, contingibile ed urgente” per disporre la chiusura della struttura,  da parte dell’Arpac Salerno e successivamente dall’Asl Na 3 Sud, risalente all’estate scorsa e predisposta solamente in data 9 gennaio 2024.

 Il primo casa a luglio scorso con intervento dell’Arpac Salerno e verifica delle cause della pericolosa e contagiosa infezione nella stanza dove risiedeva la persona con sintomi di legionella, e nella prima ed ultima delle otto stanze della struttura, dove veniva evidenziata la presenza del terribile batterio.

Di qui la prima richiesta di chiusura, regolarmente disattesa dal Comune di Sorrento a cui ne fanno seguito, un’altra, dopo segnalazione di un ospedale di Novara dove era stata ricoverata un’ospite della struttura sorrentina contagiata dal terribile batterio e , l’ultima del 5 dicembre,  da parte del responsabile dell’Uopc 6 dell’Asl Na 3 Sud, dott. Francesco Fanara, per  la segnalazione di un altro caso.

 Blocco del servizio postale e delle pec tra uffici pubblici o “criminale” volontà di far terminare la stagione turistica all’operatore economico sorrentino.

 Eppure, per fortuna, non c’è scappato il morto, come accaduto ad una signora ospite di una struttura di Vico Equense nei mesi estivi, ricoverata nell’ospedale di Sorrento per infezione da legionella e trasferita in una struttura sanitaria napoletana, dove decedeva.

Sulla vicenda  sono intervenuti i rappresentanti delle Associazioni Territoriali Sorrentine  “Movimento Civico “Conta anche Tu” e “Cittadinanza Attiva” Francesco Gargiulo ed Enrico Aprea, con una segnalazione al Prefetto di Napoli sul “grave ritardo da parte del Sindaco di Sorrento nell’adozione dell’Ordinanza  contingibile ed urgente di chiusura di una struttura extra- ricettiva operante sul territorio comunale, esponendo cittadini residenti ed i numerosissimi turisti  presenti per le feste natalizie al grave pericolo di contagio di legionella”.