Le diete che proteggono il cuore

Le diete che proteggono il cuore

8 Maggio 2023 Off Di La Redazione

Da un’analisi su 10 tipi di alimentazione pubblicata su Circulation, primo autore Christopher Gardner, direttore degli studi sulla nutrizione presso lo Stanford Prevention Research Center e professore di medicina alla Stanford University, emerge che alcune delle diete più seguite proteggono il cuore meglio di altre.
«L’evoluzione delle linee guida dietetiche da nutrienti isolati a raccomandazioni di modelli dietetici deriva dalla crescente conoscenza della sinergia tra nutrienti e fonti alimentari in termini di benefici sullo stato di salute» scrivono i ricercatori sottolineando che, sebbene le esigenze nutrizionali possano essere soddisfatte da vari modelli dietetici, è spesso necessaria una guida per facilitare l’adesione a scelte alimentari sagge, specie in un’epoca in cui proliferano la disinformazione nutrizionale e l’enfasi fuori luogo. «Da qui nasce l’esigenza di redigere un documento con l’obiettivo di migliorare la comprensione da parte di consumatori e operatori sanitari delle caratteristiche chiave dei modelli dietetici più popolari, di valutarne l’allineamento con le linee guida dietetiche 2021 dell’American Heart Association e di proporre modelli dietetici sani che promuovano la salute cardiometabolica» riprende Gardner. Tra questi, numerosi modelli fortemente allineati con le linee guida dietetiche dell’American Heart Association, come la dieta mediterranea, la DASH (Approcci dietetici per fermare l’ipertensione) la pescetariana o la vegetariana, possono essere adattati per riflettere le preferenze personali e culturali e i vincoli di budget. «Pertanto, una salute cardiovascolare ottimale sarebbe meglio supportata dallo sviluppo di un ambiente alimentare che supporti l’adesione a questi modelli ovunque il cibo venga preparato o consumato» precisano gli autori.
E Gardner conclude: «Viceversa, alcune delle diete più seguite, in particolare la paleolitica, basata sul consumo di cibi come selvaggina, uova, pesce, rettili, vermi, bachi, insetti, consumati in epoca preistorica, e la chetogenica, basata sulla riduzione dei carboidrati alimentari che obbliga ad aumentare il consumo energetico dei grassi nel tessuto adiposo, sono così strettamente restrittive per specifici gruppi di alimenti che se vengono seguite come previsto dai loro sostenitori risultano non allineate con le attuali caratteristiche scientifiche che dovrebbe avere una dieta sana per il cuore».

 

 

 

 

 

Fonte: http://www.doctor33.it/cardiologia/le-diete-che-proteggono-il-cuore-ecco-il-documento-dellamerican-heart-association/?xrtd=ARVRATXXLXRVRVSVVCLTTTY