“L’azzardo non è un gioco”

“L’azzardo non è un gioco”

21 Febbraio 2020 0 Di M.M.

Domani, 22 febbraio, nella 16.30 Chiesa Arcipretale di Sant’Andrea Apostolo Largo Sant’Alfonso – Arienzo (CE): “Tra storie di dipendenza e possibili vie di uscita”.

 

Quando il gioco diventa patologico. Slot, bingo, superenalotto, centri scommesse, gratta e vinci: miliardi di euro bruciati in Italia, molti in Campania, tanti nelle nostre città e paesi.

La Chiesa Arcipretale di Sant’Andrea Apostolo – attraverso la Caritas parrocchiale e in collaborazione con la Fondazione Exodus di Castellammare di Stabia – scende in campo, tra storie di dipendenza, leggi, possibilità di recupero e di salvezza, ma soprattutto per una indispensabile e preziosa opera di sensibilizzazione e di prevenzione, in particolare nelle parrocchie e nelle scuole.

Sulla scottante tematica della ludopatia, la Diocesi di Acerra ha acceso i riflettori dando vita all’evento di sensibilizzazione: “L’azzardo non è un gioco. Storie di dipendenza e possibili vie di uscita”.

Moderati da Antonio Pintauro, direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali della diocesi di Acerra, con l’arciprete di sant’Andrea apostolo, don Mario De Lucia, e il vescovo di Acerra, monsignor Antonio Di Donna, interverranno il sindaco di Arienzo, Davide Guida, la professoressa Rosa Prisco, dirigente scolastico dell’Istituto “G. Galilei” di Arienzo, il presidente della Fondazione Exodus, dottor Daniele Acampora, e l’avvocato Annalisa d’Amora di Exodus. La dottoressa Alessandra Rosa Rosa parlerà di “Ludopatia e gioco d’azzardo. Patologia, diagnosi e trattamenti terapeutici”.

Gli educatori professor Francesco Soldatini e signora Francesca Cappiello parleranno dello stesso tema nel teatro dell’episcopio ai bambini, con un linguaggio adatto ai più piccoli.