
L’Azienda sidicina che brucia da giorni sta diffondendo diossine
19 Agosto 2025Non sono ancora concluse a Teano (Caserta) le operazioni di spegnimento del rogo che ha coinvolto l’azienda di stoccaggio rifiuti Campania Energia; le fiamme sono divampate sabato 16 agosto, sul posto sono intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco di Caserta, Napoli, del Corpo Nazionale, con autobotti e mezzi meccanici.
La situazione è piuttosto complessa per la presenza di fumarole, sbuffi di gas inquinante proveniente dai rifiuti ancora in combustione sotto l’enorme cumulo di circa 40mila metri quadrati di materiale speciale andato in fiamme, soprattutto plastica.
E intanto la situazione dell’aria attorno al sito, che interessa sia il comune di Teano che quello vicino di Riardo, non è positiva; l’Arpac infatti, al termine del primo ciclo di monitoraggio svolto con un campionatore ad alto flusso di aria posizionato nei pressi del luogo dell’incendio, ha accertato che il livello totale di diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili dispersi in atmosfera è pari a 0,27 pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente), superiore al valore di riferimento correntemente utilizzato dalla comunità scientifica (pari a 0,15 pg/Nm3 I-TEQ). Nel centro urbano di Riardo, i dati preliminari acquisiti dal laboratorio mobile, in grado di rilevare, anche su base oraria, le concentrazioni di diversi inquinanti atmosferici tra cui ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, benzene, toluene, meta- e para-xilene, polveri sottili (in varie frazioni tra cui PM10 e PM2.5), non hanno invece evidenziato superamenti dei limiti di legge.
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