La Regione: 500mila euro alle donne vittime di violenze

La Regione: 500mila euro alle donne vittime di violenze

26 Novembre 2018 0 Di Gianluca Balletta

Facendo seguito alla legge regionale, numero 34 del 2017, fortemente voluto dalla maggioranza consiliare, continua l’impegno a favore delle donne che subiscono maltrattamenti in ambito domestico.

Chiara Marciani – Assessore alla Pari opportunità

Quello del triste fenomeno della sopraffazione delle donne “fra le mura amiche” e fenomeno in preoccupante crescita. In alcuni casi sfocia direttamente nel delitto.

Alzare uno scudo a favore della parte debole della famiglia (il più delle volte nei fenomeni di violenza vengono coinvolti anche i figli) è dovere non solo morale ma anche politico.

Va in questo senso il recente provvedimento regionale adottato su input dell’assessore alle pari opportunità della Campania: “Sosteniamo le donne vittime di violenza fornendo un supporto economico per loro e per i loro figli e figlie. I 500.000 euro sono ripartiti tra 32 centri antiviolenza della nostra Regione al fine di fornire concreto supporto alle donne.

L’impegno per sostenere le tante vittime di violenza fisica o spesso anche psicologica ed economica, deve essere continuo; in tal modo forniamo per loro e per i loro figli una sorta di kit di salvataggio per sostenerle in un momento complicato della loro vita”. Così, l’assessore alla Pari opportunità Chiara Marciani.

In dettaglio il contributo potrà così essere erogato: € 3.000,00 per spese relative a percorsi di sostegno orientativo e psicologico a favore delle donne vittime di violenza, in particolare, se con figli minori a carico, con priorità per i minori disabili, anche attraverso interventi di sostegno materiale e di assistenza familiare, quali ad esempio cure mediche, interventi domiciliari, contributi abitativi, acquisto libri, materiale didattico, spese per utilizzo mezzi pubblici per frequenza scolastica, etc.; € 5.000,00 per la realizzazione di interventi di sostegno a favore dei figli delle donne vittime di violenza di genere in attività di supporto per il completamento di percorsi scolastici destinati ai figli minori e percorsi di inserimento socio-lavorativo destinati ai figli maggiorenni.