La “Grande bellezza”

La “Grande bellezza”

15 Marzo 2019 0 Di Antonino Miccio*

In fondo al mare le meraviglie di un mondo nascosto ai più ma, ciononostante, sempre più assediato da ogni sorta di pattume prodotto dall’uomo.

Esiste una grande bellezza celata In fondo al mare. Un mondo ricco di vita, colori e meraviglie che contiene l’85% della biodiversità, ma anche molto molto fragile. Un mondo da far conoscere, rendere fruibile e tutelare con l’aiuto di tutti. Tesori sommersi da portare in superficie per difenderli con più forza e con il coinvolgimento consapevole di tanti. In un periodo in cui le emergenze globali – come innalzamento del clima e inquinamento da plastica – devono essere affrontate partendo dal basso con l’impegno di ciascuno di noi, il ruolo delle comunità, dei parchi e delle aree protette assume una rilevanza sempre maggiore nella divulgazione e nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Conoscere per apprezzare e di conseguenza tutelare.

Il seminario sui fondali del golfo ha lo scopo di far conoscere la grande ricchezza di vita, ancora sconosciuta ai più, dei nostri fondali, ma anche le fragilità da cui dobbiamo difenderli e le emergenze da affrontare. Un passo importante per meglio conoscere ciò che non vediamo ma che ha un ruolo importante nella nostra vita. Tratteremo anche Il problema delle plastiche in mare, con circa ‪‪132.000 tonnellate di materiale nelle acque costiere e almeno 700 specie di organismi marini che interagiscono negativamente con le plastiche.

Problemi che andranno affrontati con una strategia comune. E che vanno analizzati con professionalità e rigore scientifico, professionalità che tutti i relatori del seminario hanno dimostrato in anni di attività. Se ne parlerà anche nella tavola rotonda con i direttori delle aree marine protette italiane. Come si parlerà di marketing sociale, una nuova scienza per coinvolgere i cittadini nella conoscenza e nelle azioni per contrastare i problemi ambientali locali e globali. Divulgare la conoscenza, la bellezza, per coinvolgere tutti nella tutela dei nostri territori, del nostro pianeta. Siamo ancora in tempo ma bisogna agire in fretta.

*Direttore Aree Marine Protette Punta Campanella e Regno di Nettuno.