
La Fp Cgil Salerno chiede un rilancio complessivo dell’ospedale di Roccadaspide
19 Luglio 2025
La comunicazione unilaterale dell’Asl Salerno di avviare dal 15 luglio il “Protocollo di Teleconsulto Cardiologico presso l’ospedale di Roccadaspide”, teso anche a superare la presenza fisica del cardiologo di notte, aveva destato forte preoccupazione tra gli operatori sanitari di tutto il nosocomio riguardo all’organizzazione del lavoro, la sicurezza per i cittadini e gli operatori sanitari.
Tanto è emerso nella partecipatissima assemblea sindacale indetta lo scorso 10 luglio dalla Fp Cgil Salerno presso l’ospedale di Roccadaspide. Il segretario generale Fp Cgil Antonio Capezzuto, ha evidenziato che “il timore principale è quello di perdere la presenza del cardiologo di notte, tirando in ballo, in sua vece, le responsabilità dei medici di Pronto Soccorso, Medicina Generale e Rianimazione che sarebbero chiamati a sopperire all’assenza del cardiologo assumendosi l’onere, nelle ore notturne, della valutazione e gestione cardiologica, attraverso una non meglio definita ‘guardia interdivisionale’, supportata da remoto dalla Cardiologia di Eboli: oltre il danno pure la beffa”.
La Fp Cgil Salerno, raccolte le istanze dei camici bianchi, ha richiesto un confronto sindacale sull’organizzazione del lavoro in una nota indirizzata al direttore generale, ing. Gennaro Sosto. Ieri mattina si è tenuto il confronto sindacale nella sede centrale dell’Asl Salerno, alla presenza del direttore medico del DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide
La Fp Cgil Salerno chiede un rilancio complessivo dell’ospedale di Roccadaspide con il reclutamento di nuovo personale, in particolare, assegnando almeno due internisti dalla graduatoria in corso, accelerando il concorso in fieri della Cardiologia, stante la carenza generalizzata di personale medico: infatti, in Chirurgia e Medicina sono presenti solo quattro unità; in Rianimazione tre medici; in Laboratorio e Cardiologia due e in Radiologia un solo medico.