“La cultura della solidarietà”

“La cultura della solidarietà”

16 Dicembre 2019 0 Di Giuseppe Manzo

Dopo Paestum e Battipaglia, il terzo appuntamento con il tema delle donazioni e dei trapianti tocca direttamente la città capoluogo della provincia salernitana.

 

Jole Barbarini

Un concerto per… Sportello Amico Trapianti è in programma domani pomeriggio, martedì 17 dicembre, con inizio alle 17,30, nel suggestivo scenario di Santa Maria de Lama, una delle più antiche chiese di Salerno. Ospite della serata sarà la pianista bolognese Jole Barbarini.

L’appuntamento, il quarto dopo quelli di Paestum e Battipaglia, rientra nell’ambito del progetto di sensibilizzazione promosso dall’Asl Salerno per diffondere la cultura della solidarietà e della donazione degli organi.

L’evento è organizzato dall’Ufficio promozione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino e dallo Sportello Amico Trapianti dell’Azienda Sanitaria Locale salernitana, diretta da Mario Iervolino, in collaborazione con il Touring Club – Territorio di Salerno, e con il patrocinio del Comune di Salerno, allo scopo di promuovere le attività connesse alle donazioni di organi e un importante sito archeologico della città di Salerno.

L’artista Jole Barbarini nata a Bologna nel 1999, già all’età di undici anni si è qualificata al Piano Talent Internazionale della Fondazione Verdi di Milano. Nel 2011 la Provincia di Salerno le ha assegnato la Medaglia per la Cultura e ha vinto il Premio al concorso Internazionale Carlo Agresti, Salerno. Nel 2014 diventa membro dell’Associazione Mozart Italia, a 18 anni si laurea in pianoforte principale al Conservatorio Cimarosa. Consegue successivamente il master di perfezionamento e alto perfezionamento al Conservatorio di Milano.

Il programma della serata prevede musiche di: W. A. Mozart, Fantasia KV 475; R. Schumann, Variazioni Abegg op. 1; F. Chopin, Notturno op. 72 n.1; F. Chopin, Ballata op. 47; F. Chopin – F. Liszt, da Sei canti polacchi Zyczenie; F. Liszt, Rapsodia ungherese n.11.

Il progetto è inserito nel catalogo per le attività di educazione e promozione della salute 2019/2020 della Asl Salerno, area tematica “La cultura della solidarietà”, predisposto dall’Unità Operativa Promozione della Salute del Dipartimento di Prevenzione.