
In Italia molti edifici scolastici non sono a norma
1 Settembre 2025Nell’imminente apertura dell’anno scolastico un “gran bel regalo” al ministro Valditara e alla maggior parte degli studenti e familiari lo fa un’indagine – basata su dati contenuti nella sezione Open Data dell’Anagrafe Nazionale dell’Edilizia scolastica – ripresa da “Tuttoscuola” e rilanciata dall’Agenzia giornalistica “Ansa”.
Secondo questa inchiesta, ben nove edifici scolastici su dieci non dispongono di una o più certificazioni obbligatorie in tema di sicurezza: “3.588 edifici, il 9 per cento del totale, dove si calcola che studino e lavorino circa 700 mila tra studenti e personale della scuola, sono privi delle certificazioni obbligatorie”.
Secondo i dati di Tuttoscuola “nelle zone ad alto rischio sismico, il certificato di collaudo statico è posseduto da meno della metà degli edifici”. Dal dossier emerge che dei 40 mila edifici scolastici statali, ben 36mila non si possono definire a norma.
È il Lazio ad avere il triste primato, secondo i dati diffusi da Tuttoscuola, del minor numero di edifici scolastici dotati di certificato di agibilità. Su 3.203 edifici, solo 407, pari al 12,7%, hanno la certificazione. Per aree geografiche il fanalino di coda sono le isole, con 971 edifici su 5.149 con agibilità, pari al 18,9% del totale.
Maglia nera tra le isole la Sardegna con solo il 14,2% degli eedifici in regola. Il primo posto per sicurezza degli edifici scolastici va alla Valle d’Aosta dove su 139 plessi 122 hanno il certificato di agibilità, l’87,8% del totale. Seguono Piemonte (53,4%), Veneto (52,7%) e Friuli (52%) con il Nord che in generale si attesta intorno al 50%. E poi ancora, tra le altre regioni, il Molise (47,8%), preceduto da Lombardia e Marche intorno al 50% e la Liguria ferma al 31.1%. A quota 30% circa Abruzzo e Campania insieme al resto del Sud. Mentre il Centro si attesta al 29,7%.