Il ruolo dell’alimentazione nella depressione

Il ruolo dell’alimentazione nella depressione

25 Dicembre 2022 Off Di La Redazione

La depressione è una patologia largamente diffusa nella popolazione, con picchi fino al 15%; purtroppo fino al 40% dei soggetti affetti potrebbe non presentare una adeguata risposta ai trattamenti classici di tipo psicologico o farmacologico.
Diverse linee di ricerca hanno messo in evidenza negli ultimi anni il ruolo dello stile di vita sia come prevenzione della depressione che come supporto al suo trattamento: un corretto stile alimentare sembra rappresentarne uno degli elementi di maggiore rilievo. Un’alimentazione salutare ricca di frutta, verdura e cereali integrali, come nella dieta mediterranea, ha un ruolo protettivo sullo sviluppo di depressione; di contro i soggetti depressi consumano maggiormente zuccheri raffinati e grassi, come conseguenza delle alterazioni biochimiche e comportamentali indotte.
Questo rapporto bidirezionale tra alimentazione a depressione sembra dipendere dall’effetto a livello della flora intestinale. Il consumo di alimenti ad elevato contenuto di micro- e macronutrienti, come sali minerali, vitamine del gruppo B, D e antiossidanti (vit. C ed E), fibre vegetali, acidi grassi polinsaturi (omega-3) e prebiotici, è in grado di favorire la crescita di microrganismi benefici, come Lactobacilli e Bifidobatteri, ad azione antinfiammatoria e di supporto nel trattamento della depressione.
È pertanto fondamentale aderire ad uno stile nutrizionale sano seguendo le indicazioni di medici e nutrizionisti. È importante anche la pratica di attività fisica, monitorabile anche con il supporto di strumenti informatici come l’app Giada.

 

 

Fonte:

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