Il liceo “Salvemini” emoziona il Teatro Tasso con “Il valore delle parole”

Il liceo “Salvemini” emoziona il Teatro Tasso con “Il valore delle parole”

9 Giugno 2025 Off Di Miriam Perfetto

È stato un grande successo lo spettacolo teatrale “Il valore delle parole”, andato in scena venerdì 6 giugno alle ore 10:30 presso il Teatro “Tasso” di Sorrento. Protagonisti assoluti gli studenti e le studentesse del Liceo Scientifico “Gaetano Salvemini”, diretto dalla Prof.ssa Patrizia Fiorentino, che hanno emozionato il pubblico con una performance intensa, corale, sentita. 

L’evento è stato il frutto del laboratorio teatrale “Tutti in scena”, guidato dalla Prof.ssa Anna Iaccarino, anima del progetto e autrice del copione. Lo spettacolo “Il valore delle parole” non è stato solo un’esibizione artistica, ma una dichiarazione di intenti, una richiesta di ascolto. In un mondo che spesso comunica senza realmente parlare, i ragazzi del Liceo “Salvemini” hanno dimostrato che la parola può tornare a essere uno spazio di incontro, una carezza, un atto di amore.

Il progetto ha coinvolto la comunità scolastica, suddivisa in cinque anime creative, ognuna fondamentale per dare vita allo spettacolo:

Salvemini Staff: tecnici, regia, direttori di palco, sceneggiatori, “man in black” e presentatori.
Salvemini Ciak: gli attori, le attrici, le voci narranti.
Salvemini Dance: ballerini e ballerine che, attraverso il movimento scenico e le coreografie, hanno raccontato con il corpo ciò che a volte le parole non riescono a esprimere. Una danza carica di significato, che ha toccato corde profonde.
Salvemini Voice: interpreti vocali che con le loro voci hanno saputo trasmettere emozioni, armonizzare pensieri.
Salvemini Band: musica dal vivo, arrangiamenti originali, accompagnamento sonoro.

I ragazzi hanno lanciato un messaggio potente attraverso il teatro, la musica e la danza, tre linguaggi che si intersecano per denunciare un’urgenza collettiva. Il teatro dà voce ai pensieri, li mette in scena, li rende concreti. La musica attraversa le emozioni, parla direttamente al cuore.La danza, con la forza del corpo, restituisce ciò che le parole a volte non riescono a dire: dolore, gioia, rabbia, desiderio di riscatto.

Nel loro intreccio, questi tre linguaggi diventano una sola voce, capace di raccontare ciò che spesso viene taciuto. È in questa sinergia che nasce l’urgenza di cui parlano i ragazzi del “Salvemini”: quella di farsi sentire, di partecipare al mondo che vivono, di rompere il silenzio di fronte a ingiustizie, discriminazioni, conflitti, femminicidi e tanto altro dolore. Il palco del Teatro Tasso si è trasformato in uno spazio simbolico, dove le nuove generazioni hanno potuto lanciare un grido fatto di parole pensate, emozioni condivise e corpi in movimento.

Uno spettacolo che non ha voluto solo intrattenere, ma coinvolgere, scuotere, lasciare un segno. Perché quando arte ed educazione si incontrano, nasce qualcosa di profondo: una visione del mondo più giusta, più umana, più consapevole. E i ragazzi del “Salvemini” lo hanno dimostrato con talento, impegno e cuore.