I somministrati dell’Aorn Caserta, figli di un Dio minore

I somministrati dell’Aorn Caserta, figli di un Dio minore

20 Aprile 2022 0 Di La Redazione

Lettera aperta degli operatori sanitari dell’Azienda ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” che dopo anni durante i quali hanno contribuito a garantire l’assistenza ai ricoverati, rischiano di essere tagliati fuori da ogni forma di stabilizzazione. “Siamo – si legge nella nota – i somministrati dell’ospedale di Caserta che al 31 marzo non siamo stati più rinnovati dopo 15/20 anni di contratti, tra ditta e agenzia interinale.

L’azienda sta espletando un concorso dove buona parte di noi non siamo riusciti a superare la prova preselettiva, ma abbiamo un’ultima speranza quella della internalizzazione come è prevista anche dalla legge di bilancio e come lo stesso direttore dell’ospedale Santobono ha fatto. Nel nosocomio pediatrico napoletano è stata varata una delibera che prevede un concorso per tutti coloro che hanno prestato servizio in quell’azienda da lavoratori in somministrazione. Vorremmo anche noi di Caserta avere questa possibilità”.