I Sindacati confederali: l’Asl Salerno non dà corso alle proprie circolari

I Sindacati confederali: l’Asl Salerno non dà corso alle proprie circolari

2 Febbraio 2022 0 Di La Redazione

“L’Azienda Sanitaria Locale di Salerno, oltre a non attivare le procedure precedentemente denunciate non attua neppure le circolari da sé stessa emanate, la cui decorrenza doveva risalire al primo giorno successivo alla stipula del CCNL Sanità e nello specifico in data 21 maggio 2018″.

A denunciarlo sono i segretari Antonio Capezzuto della FP CGIL, Alfonso Della Porta della CISL FP e Gennaro Falabella della UIL FPL che sottolineano “la mancata applicazione dell’accavallamento orario dei 10/15 minuti previsti per vestizione/svestizione e passaggio di consegna. Inoltre nemmeno nel periodo di Covid, nonostante tale processo richieda almeno mezz’ora per togliersi le tute protettive, la materia non è stata regolamentata”.

“Ma a che serve regolamentare se poi nessuno applica le direttive della direzione strategica? Aggravante è l’azzeramento delle ore eccedenti al 31 dicembre, tutto in maniera difforme rispetto a quanto previsto dal regolamento di questa Azienda ma soprattutto dalle norme legislative e dettami contrattuali, mentre, nel contempo, stiamo assistendo ad una compensazione arbitraria ed illegittima di eventuali debiti orari attraverso la decurtazione delle ferie, stabilita addirittura in maniera unilaterale e senza la dovuta informativa ai singoli lavoratori interessati” – continuano i segretari provinciali.

“Sentirsi dire da qualche nuovo funzionario che lui è la legge, non sarebbe cosa negativa, se non si dubitasse che la legge non la conosca. E’ una situazione intollerabile in cui vige una paralisi dei servizi tutti e sembra che la direzione strategica sia succube di una dirigenza impreparata e insensibile ai problemi dei lavoratori tutti, basta pensare alla mancata applicazione dell’istituto relativo alle festività infrasettimanali che si ricorda essere un diritto degli operatori”- aggiungono.

“Purtroppo i lavoratori sono stanchi e invocano aiuto alle rappresentanze sindacali e forse si dovrà ricorrere all’attività giudiziaria con gravi e conseguenti danni all’erario. È il momento di dire basta a questa gestione scellerata dei servizi che non ha logica, volendo essere buonisti è forse dovuta all’inesperienza di dirigenti burocrati e che non hanno il coraggio di assumersi le responsabilità affidate. Nella marina il capitano affonda con tutta la nave”- rimarcano.

“Nell’Asl Salerno il capitano ha tirato i remi in barca e sta buttando a mare tutti i marinai. Anzi più verosimilmente ha abbandonato la nave in tempesta lasciando affondare tutti i passeggeri, i lavoratori, gli utenti e la direzione strategica dell’ente. Per tali ragioni che CGIL FP, CISL FP e UIL FPL domani, giovedì 3 febbraio, alle ore 10, saranno al fianco dei lavoratori nella sede aziendale per un assemblea generale”- concludono Capezzuto, Alfonso Della Porta e Gennaro Falabella.