
Hiv e infezioni sessuali in aumento nei giovani
22 Giugno 2025“Sono in preoccupante aumento le infezioni sessualmente trasmesse (Ist) in Europa in particolare tra i giovani, che però nonostante siano i più esposti in molti casi sono disinformati, tanto che al Servizio nazionale Telefono Verde Aids e Ist dell’Iss vengono ancora poste domande sulla possibilità di essere contagiati con un bacio o una puntura di zanzara”. Lo evidenziano i dati di un’analisi condotta in occasione dei 38 anni di attività del Servizio, istituito il 20 giugno 1987 e collocato nell’Unità Operativa Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione, Formazione (Uorcf) del Dipartimento Malattie Infettive (Dmi) dell’Istituto superiore di sanità. In occasione dei 38 anni di attività, il 20 giugno, sarà esteso l’orario del Telefono Verde Aids e Ist. Gli esperti, impegnati abitualmente dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 13-18, risponderanno alle telefonate a partire dalle 9 fino alle 19.
“Negli ultimi 10 anni, il numero di casi di sifilide, gonorrea e clamidia è aumentato rispettivamente del 100%, del 321% e del 13% secondo i dati pubblicati di recente dal Centro Europeo per la Prevenzione ed il Controllo delle malattie (Ecdc), che lancia l’allarme proprio sulla fascia di età giovanile”, ricordano gli esperti.
”Se le ragazze e i ragazzi sono più vulnerabili, in diversi casi sono anche poco informati, specie sulle modalità di trasmissione – sottolinea Anna Colucci, responsabile dell’Uorcf – esprimono il timore che un bacio possa trasmettere l’infezione da Hiv o che zanzare e insetti possano fare da veicolo, si interrogano sui rischi di aver condiviso una bibita o del cibo o di aver frequentato un bagno pubblico. Per i giovani non è scontato disporre di un corretto bagaglio di conoscenza sulle reali modalità di trasmissione delle Ist. Il Telefono Verde Aids e Ist persegue l’obiettivo di aggiungere tasselli di conoscenza importanti in questa fascia di età, nonché consapevolezza sui comportamenti a rischio. A fronte dei tanti giovani che telefonano, vi sono ampie fasce di popolazione giovanile che non conoscono questa opportunità informativa offerta gratuitamente e in anonimato: la vera sfida è intercettarli”.
Gli esperti hanno focalizzato l’attenzione in special modo sugli ultimi tre anni, da giugno 2022 a giugno 2025, arco di tempo nel quale una chiamata su 10 è arrivata da persone under 25, con picchi in particolare nella fascia 20-24 anni. Circa 10mila sono stati i quesiti posti, relativi in 4 casi su 10 alle modalità di trasmissione dell’Hiv e delle altre Ist e in 3 casi su 10 all’accesso a esami diagnostici e alle strutture dedicate, presenti sul territorio. Il Telefono Verde Aids e Ist, 850mila chiamate in 38 anni e risposte a oltre due milioni di quesiti. Sono quasi 850mila (per la precisione 846.767) le telefonate pervenute in 38 anni di attività al Telefono Verde Aids e Ist dell’Istituto Superiore di Sanità. Gli esperti in questo arco di tempo hanno risposto a 2.374.496 quesiti.
“Per il 76,3% le chiamate ricevute sono pervenute da persone di sesso maschile, l’età media è 30 anni. Nel corso del tempo si è osservato un decremento progressivo delle telefonate pervenute specie dalle donne e dai giovani di età inferiore a 25 anni. All’opposto è stato registrato un incremento in persone di età superiore ai 49 anni. Nelle donne, in generale, vi è una maggiore attenzione ai test diagnostico-clinici e a come accedervi, negli uomini uno dei focus principali delle chiamate riguarda invece le modalità di trasmissione dell’Hiv e delle altre Infezioni sessualmente trasmesse”, riferisce l’Iss.