Giornata mondiale della Biodiversità 2024

Giornata mondiale della Biodiversità 2024

22 Maggio 2024 Off Di Giampiero Pane

Il 22 maggio è la Giornata mondiale della Biodiversità indetta dalle Nazioni Unite per celebrare la Biodiversità, la ricchezza della vita – a livello di ecosistemi, specie e geni – sul nostro Pianeta.
Essere parte del Piano” è il tema scelto nel 2024 per celebrare questa giornata, ed è un invito all’azione rivolto a tutte le parti interessate per arrestare e invertire la perdita di biodiversità sostenendo l’attuazione del Quadro globale sulla biodiversità di Kunming-Montreal.
Quest’anno la celebrazione dell’International Day for Biodiversity coinciderà con due riunioni degli organi sussidiari della Convenzione sulla diversità biologica che si svolgeranno entrambe a Nairobi: la ventiseiesima riunione dell’organismo sussidiario sulla consulenza scientifica, tecnica e tecnologica (SBSTTA, 13-18 maggio) e il quarto incontro dell’Organo Sussidiario sull’Attuazione (SBI, 21-29 maggio). Il nostro Pianeta abbraccia un patrimonio biologico che spazia dagli animali alle piante, passando per funghi e microrganismi. Una diversità di specie che si sono adattate a vivere sulla Terra in tre miliardi e mezzo di evoluzione, ma che le attività incontrollate dell’uomo stanno alterando in pochi decenni. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa celebrazione, e perché ci riguarda tutti Un patrimonio di vita seriamente in pericolo, come sottolinea il recente rapporto mondiale di IPBES(Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services), che rileva come ad oggi gli ecosistemi abbiano perso circa il 75% della originaria biodiversità. E il responsabile è parte stessa di questa ricchezza biologica: l’uomo con le sue attività scellerate di sfruttamento eccessivo, inquinamento e perdita di habitat naturali.

Giornata mondiale della biodiversità: quando e perché è nata

La giornata è stata proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2000 per dar seguito all’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica firmata a Nairobi, in Kenya, nel 1992.

L’obiettivo? Tutelare la diversità biologica del Pianetae l’equilibrio degli ecosistemi contro le minacce sempre più insidiose del cambiamento climatico e dell’inquinamento. Con la celebrazione del 22 maggio si sancisce il diritto di tutti gli esseri viventi ad avere uno spazio in cui sopravvivere secondo le caratteristiche della propria specie. Tuttavia, visti i numeri drammatici dell’estinzione, c’è ancora molto da fare.

Giornata mondiale della biodiversità: cosa significa 

Con il termine «biodiversità» s’intende la diversità biologica che caratterizza il Pianeta Terra e coinvolge tutte le forme di vita animali e vegetali. Un’inestimabile patrimonio di piante, animali, microrganismi e funghi,che vivono in equilibrio negli ecosistemi garantendo cibo, acqua, riparo e medicinali necessari alla nostra sopravvivenza. Un’armonia biologica costruita in tre miliardi e mezzo di anni di evoluzione, e alterata in pochi decenni tra cambiamento climatico, consumo di suolo, deforestazione e inquinamento.

Ma quali sono i numeri della biodiversità terrestre?

Si stima che siano circa un milione e settecentomila le specie note, ma molte di più sarebbero quelle ancora ignote. Tra quelle conosciute, secondo il report del WWF sulla biodiversità, le specie animali sarebbero circa 1.318.000 (di cui 1.265.000 invertebrati e 52.500 vertebrati), 270.000 le specie di piante, 72.000 le specie di funghi e 10.000 quelle di batteri. Insomma, un tesoro variopinto dai colori, versi, odori e sapori differenti che spazia dalle foreste pluviali agli ambienti aridi, dai ghiacciai ai deserti, passando per praterie e oceani. Ognuno con le sue peculiari forme di vita. Perché solo nella diversità risiede la ricchezza

Giornata mondiale della biodiversità: perché ci riguarda tutti

In che modo la perdita di biodiversità ci riguarda? Non è solo compassione ed empatia per la perdita di splendidi esemplari come gli orsi polari o gli oranghi. Bensì è questione di sopravvivenza nella nostra casa comune, che è il pianeta Terra. Basti pensare alle conseguenze che genera sulla nostra esistenza il drammatico calo di insetti impollinatori, causato da inquinamento e perdita di habitat. Si stima che oltre l’80% delle colture che ci forniscono cibo dipendano dal loro lavoro. Dunque, se le api continueranno a diminuire, fra pochi anni dovremo rinunciare ad alimenti come moltissimi frutti e ortaggi.

Giornata mondiale della biodiversità: cosa si sta facendo

Nonostante le gravissime conseguenze, ancora poco si sta facendo e le promesse rimangono solo sulla carta.

Tra gli impegni più vincolanti presi dai governati figura la Strategia europea per la Biodiversità 2030, che ha come scopo la tutela del 30% della superficie di mare e terra del vecchio continente entro quella data. Un obiettivo da 20 miliardi annui per creare una green economy e limitare i danni. Anche gli Stati Uniti,archiviata la politica disinteressata alle questioni ambientali di Trump, con Biden sembrano fare sul serio.«Agire ora» è il mantra del nuovo presidente, che sta trascinando dietro di sé anche paesi come la Cina, divisi su tutto tranne che sulla necessità di siglare un accordo sul clima.