Giacomo Dell’Agnello: “Amo la mia vita e quello che faccio ogni giorno”

Giacomo Dell’Agnello: “Amo la mia vita e quello che faccio ogni giorno”

9 Settembre 2023 Off Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

Essere figli d’arte può essere certamente un vantaggio, ma anche un peso. Nel suo caso come è andata?

Quando ho iniziato a giocare ero fisicamente e tecnicamente indietro rispetto agli altri e tante persone facevano il paragone con tuo padre: “ma lui giocava in nazionale, come fai a essere così?”
Mi è pesato molto in quel periodo addirittura da farmi smettere di giocare, per poi riprendere.
Adesso sono orgoglioso del nome che porto e di quello che ha fatto mio padre, da giocatore e da allenatore.

Come “regge” il confronto con un genitore che ha vinto uno scudetto ed è entrato nell’orbita della nazionale che è la vetta auspicata da chiunque fa attività sportiva agonistica?

Il confronto non regge, ma i giocatori che riescono a fare cosa ha fatto mio padre sono pochissimi e io non faccio parte di quelli, cerco solo di fare quello che mi piace, divertendomi e vincendo il più possibile.

Il Basket come scelta, per così dire” genetica” o nella scelta c’è stato lo zampino dell’illustre genitore?

Mio padre mi ha sempre lasciato libero di scegliere lo sport che più mi piaceva, infatti li ho provati tutti, non è stato un amore a prima vista con il basket, ha sempre voluto che io fossi felice, non importava se facessi tennis, calcio o basket.

Suo padre a Caserta ha vissuto “momenti di gloria”. Eppure c’è un’ombra. Ancora oggi sono in tanti ad essere convinti che sia stato lui ad attivare la fronda che ha portato all’allontanamento di Oscar, indimenticato fromboliere brasiliano. Ne avete mai parlato in famiglia? Qual è la versione di suo padre?

Non c’è stata nessuna fronda, mio padre, Gentile ed Esposito erano cresciuti, il pallone era una solo e la società insieme al presidente e l’allenatore hanno deciso di cambiare assetto della squadra.
Nel suo futuro c’è sicuramente il Basket e poi? Quali sono gli interessi ed anche gli hobbies della sua vita?

Ho l’obiettivo di rimanere nel mondo del basket, non so ancora in che modo, nel frattempo mi sono laureato in economia e sto studiando inglese, per essere pronto nel post carriera.
Mi piace viaggiare e cucinare ma soprattutto amo la mia vita e quello che faccio ogni giorno.