
Gabriele Messina, cresciuto a medicina e bodybuilding
24 Agosto 2025
Medico, specializzando in Medicina Fisica e Riabilitativa sta per conseguire il Master in Traumatologia e Riabilitazione Sportiva Gabriele Messina coniuga l’attività terapeutica con il Natural bodybuilding praticato assiduamente da tre anni, preparandosi così all’agonismo.
Una laurea in Medicina è sempre un buon biglietto da visita. Se poi la mettiamo insieme alla passione per lo Sport questo diploma universitario non può che sfociare nella Fisiatria.
Una laurea in Medicina è sempre un buon biglietto da visita. Se poi la mettiamo insieme alla passione per lo Sport questo diploma universitario non può che sfociare nella Fisiatria.

Esatto, ho sempre cercato di conciliare l’interesse per la medicina con la mia passione. Inizialmente ero indirizzato verso la medicina dello sport ma dopo aver effettuato un periodo di tesi in tale reparto, ho capito che era la fisiatria la disciplina che mi avrebbe dato più opportunità nell’ambito della riabilitazione delle lesioni sportive. Nonostante sia una specializzazione molto ampia, grazie al master in riabilitazione sportiva che sto conseguendo, questa mi consente di portare la mia passione per lo sport nel mio lavoro e farlo al meglio per i miei pazienti.
Lei ha tentato diverse strade per affrontare l’attività fisica, prima il calcio poi le danze caraibiche ed infine il bodybuilding che ha trovato più congeniale.
Fin da piccolo ho praticato diversi sport, calcio da piccolissimo, nuoto, ginnastica artistica, arti marziali, poi è arrivato l’agonismo con le danze caraibiche, purtroppo però non ho mai trovato quel fuoco interiore che invece mi ha fatto provare il bodybuilding, che reputo la perfetta unione tra arte, attività fisica e stile di vita. Un mix di emozioni che nessun altro sport mi ha fatto provare prima.
A quale dieta affida il suo peso-forma?
La dieta che seguo varia in base all’obiettivo: in questo sport ci sono periodi di dieta ipercalorica ed altri in ipocalorica. Gli alimenti sono il meno processati possibile. Poche fonti da cui attingo ma molto sane, con il minor quantitativo di zucchero possibile, limitando anche i grassi saturi e controllando sempre l’introito di sale ed acqua. Nel bodybuilding anche questo può fare la differenza e la dieta ne rappresenta il cardine, insieme all’allenamento ed alla qualità del sonno.
Sul bodybuilding si dice tutto ed il contrario di tutto. Lei, anche alla luce dei suoi studi medici-scientifici che valutazione ne fa?

Io sono un fan del natural bodybuilding. Esistono federazioni in cui vengono effettuati controlli anti-doping ed altre in cui non esistono tali controlli. Non giudico chi decide di competere in tali federazioni, penso che ognuno sia libero di scegliere per sé stesso e soprattutto come realizzare i propri sogni. Per quanto mi riguarda, non potrò rendere il bodybuilding il mio lavoro, rimarrà una passione ed un hobby, perciò nel mio caso non avrebbe senso competere in federazione senza test anti-doping. Nonostante ciò, non mi sento di esprimere un giudizio morale su chi decide di competere in altre federazioni.
Nella sua presentazione fra i sogni nel cassetto ha la partecipazione a gare di Natural bodybuilding. Oltre alla Medicina ed allo Sport quali altri interessi coltiva?
Oltre a queste due passioni mi piace molto il mondo dello spettacolo. Danza, recitazione, cinema.
Tutti ambiti che si addicono molto alla mia personalità.
Un giorno mi piacerebbe anche approcciarmi a questi ambiti, ma per ora rimane, appunto, solo un altro bel sogno nel cassetto.