
Far “pagare il conto” di una vittima innocente ad altri innocenti…
9 Giugno 2025Omicidio Varcaturo, in ospedale scoppia la rabbia di amici e parenti della vittima giunta già deceduta. Parenti tentano di devastare tutto, provano anche ad appiccare un incendio. Perchè prendersela ancora una volta con il servizio pubblico, con i medici e il personale sanitario?
Questo il post pubblicato da Francesco Emilio Borrelli sull’ennnesimo, insensato, barbaro, vile atto di violenza perpetrato a danno degli operatori sanitari in servizio al Pronto soccorso dell’ospedale di Pozzuoli.
Perchè si chiede Borrelli e perchè ci chiediamo anche noi. Il ragazzo era, purtroppo, giunto già cadavere nel nosocomio. E allora? Si pretendeva che gli operatori lo risuscitassero…Si cercava di bloccare un servizio pubblico salvavite per far morire altri giovani?…Fino a che punto si spingerà ancora la follia di certe persone che pretendono di trovare una responsabilità medica e un colpevole persino nella morte di un giovane innocente, ucciso da mano criminale per futili motivi e senza un perché.
Pur di fronte alla enormità della tragedia non esiste ragione alcuna per arrivare a tanta deprecabile ed inconsulta reazione. Trasformarsi da vittime in carnefici non risolve il problema. Lo peggiora. Significa trasferire il comprensibile dolore e la rabbia per la perdita di una vittima innocente su altri innocenti.
A chi giova?
Significa cadere sempre più nel giro vorticoso di una società fatta anche di bestie sanguinarie che hanno perso di vista persino il significato che passa tra la vita e la morte. Tra giustizia ed ingiustizia. Tra bene e male. Tutto frullando in quest’angosciante ed ipnotico tramonto della società dei diritti.