È morto Carlo Gambalonga, giornalista di razza che ha privilegiato sempre la notizia

È morto Carlo Gambalonga, giornalista di razza che ha privilegiato sempre la notizia

7 Giugno 2025 Off Di La Redazione

Carlo Gambalonga – per dieci anni vicedirettore dell’Agenzia ANSA, è  morto ieri a Roma, a 74 anni, dopo una lunga malattia contrastata con coraggio – è stato un giornalista eclettico, capace di spaziare con disinvoltura in tutti i settori dell’informazione. Nato a Taranto nel maggio 1951, si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza alla Sapienza di Roma e fu proprio in quegli anni, prima ancora della laurea, che si innamorò del mestiere di giornalista, sul quale avrebbe poi incentrato tutta la sua vita.

Cominciò a collaborare con Telenews, storica agenzia attiva all’aeroporto di Fiumicino, fucina di un’intera generazione di giornalisti affermatisi poi in varie redazioni di importanti testate nazionali. E proprio grazie al lavoro svolto con dedizione e capacità in quell’avamposto dell’informazione, si conquistò l’assunzione all’Agenzia ANSA, dove approdò nel 1976. Nella redazione di via della Dataria Gambalonga si fermò fino alla metà degli anni ’80, quando decise di trasferirsi con la famiglia a Napoli e si spostò nella sede di ANSA Campania, in cui rimase, con il ruolo di caposervizio, per una decina d’anni, prima di tornare nuovamente a Roma.

La sua carriera nella sede centrale dell’Agenzia ebbe un crescendo velocissimo. In poco tempo Gambalonga assunse il ruolo di vicedirettore vicario, prima con il direttore Pierluigi Magnaschi, poi con Giampiero Gramaglia e infine con Luigi Contu, dopo essere stato a lungo coordinatore delle sedi regionali e del notiziario Ansamed. Gambalonga conosceva la macchina organizzativa e operativa dell’Agenzia in ogni dettaglio e nei lunghi anni di servizio ebbe modo di assorbire informazioni e notizie sulla storia di quella che considerava la sua grande famiglia, che in seguito gli servirono per scrivere un libro, ‘Casa Ansa’, nel quale raccontò, con il taglio di un romanzo, gli aspetti più significativi dei primi 70 anni di vita della redazione.

Gambalonga tuttavia non limitò il suo impegno professionale alla parte organizzativa, perché la sua passione principale restò sempre quella del giornalismo di strada, della notizia: una passione che viveva quotidianamente senza sapersene mai staccare. Si dedicò così a una lunga serie di missioni come inviato in Italia, in Albania dove nel 1997 scrisse dei moti che seguirono al caos politico e sociale di quel Paese, e poi ancora ai mondiali di calcio di Francia 1998 e alle Olimpiadi di Atene 2004. Conclusa la sua esperienza redazionale all’ANSA assunse il ruolo di consulente editoriale dell’amministratore delegato per l’informazione regionale e per i rapporti con istituzioni italiane ed estere, nell’ambito del progetto di internazionalizzazione dell’ANSA.

Per molti anni è stato anche vicepresidente della Fondazione Premio Ischia internazionale di Giornalismo. Per il suo impegno giornalistico ha ottenuto vari riconoscimenti nazionali ed internazionali: l’Axel Munthe Award nel 1989, per il giornalismo scientifico; il premio Miami nel 2005 per il suo impegno editoriale in America Latina; il premio Sele-Mezzogiorno d’Italia nel 2006 per l’informazione regionale; il Premio Ischia come giornalista dell’anno nel 2007; il Premio Salerno per l’informazione internazionale nel 2009; il Paestum Award per il contributo offerto alla divulgazione nel settore dei beni culturali. Gambalonga è stato anche docente al Master di giornalismo alla Università Suor Orsola Benicasa dal 2006 al 2012 ed al Master di Giornalismo a San Marino nel 2009.
Al suo impegno giornalistico ha affiancato anche quello di autore, oltre che del volume ‘Casa Ansa’, pubblicato nel 2015, anche di saggi sul Mezzogiorno, sul Mediterraneo e sulla divulgazione scientifica (‘Cinema fermo posta’ del 1984, ‘Il signore delle nascite’ del 1987 e ‘I ragazzi di Tirana’ del 1997).

I funerali di Carlo Gambalonga – che lascia due figli, Marco, avvocato, e Giancarlo, anche lui giornalista dell’ANSA e la moglie Stefania – si terranno lunedì a Roma.