Domani la protesta della sanità campana

Domani la protesta della sanità campana

15 Giugno 2020 0 Di La Redazione

Cisl-Fp: “I piani per organizzare la sanità campana non si possono fare al segreto nelle ‘stanze dei bottoni’ al pari di adempimenti burocratici. Ma vanno discussi con le parti sociali”.

 

Lorenzo Medici

Mancanza di dialogo. È questa una delle motivazioni della protesta messa in campo dalla Cisl-Fp Campania. Dinanzi Palazzo Santa Lucia, sede della giunta regionale, sventoleranno – domani, 16 giugno a partire dalle ore 10 – le bandiere dell’organizzazione sindacale per sostenere il personale sanitario precario. “Tutto ciò che deve essere programmato deve vedere la partecipazione degli addetti ai lavori – spiega Lorenzo Medici segretario Cisl-Fp Campania – l’emergenza Covid-19 non è finita e non sarà semplice ritornare alla normalità. Ora più che mai argomenti come il piano straordinario di assunzione o l’avvio della medicina territoriale devono essere discussi alla luce del sole”. La medicina territoriale di fatto oggi ancora inesistente e che passa attraverso le assunzioni del personale, secondo la Cisl-Fp è la strada decisiva per affrontare il post-Covid.

Il presidio della Cisl-Fp diventa quindi una risposta a tutte le grandi esclusioni della Regione Campania. “Sul tavolo che virtualmente instaureremo sotto le finestre di Palazzo Santa Lucia porteremo ancora una volta la vertenza dei precari che devono essere messi in sicurezza. Valutando gli organici attuali, non possiamo permetterci di perdere nemmeno un operatore – continua Lorenzo Medici della Cisl-Fp Campania – così come non possiamo permetterci di sbagliare sulla distribuzione dei posti letto di terapia intensiva che dagli attuali 300 dovranno passare a 834 e sull’impiego dei fondi – una somma di 163 milioni di euro – che dovranno rendere la nostra sanità normale e non in continua emergenza”.

“La mancanza di adeguamento degli organici e il rilancio della medicina territoriale ed infine la mancanza di riconoscimento della premialità per l’emergenza Covid-19 a tutto il personale del servizio sanitario regionale” sono gli altri argomenti presenti all’interno della vertenza che la Cisl-Fp porta sotto Palazzo Santa Lucia.

“Siamo come sempre pronti – sottolinea Medici – a sostenere con forza lavoratori che per mesi sono stati definiti eroi, ed oggi incassano l’indifferenza delle istituzioni. Ci batteremo con determinazione al loro fianco per rendere giustizia allo straordinario impegno profuso, grazie al quale è stata contrastata nella nostra regione la terribile pandemia che ha colpito tutto il mondo, e per rafforzare il sistema sanitario con gli interventi necessari ed utili a trasformarlo anche sul piano strutturale ed infrastrutturale in modello da seguire nell’intero Paese”.