De Luca firma l’Ordinanza: il 25 gennaio riaprono le scuole medie

Si riprenderà, quindi, in presenza, fatta salva ogni verifica e determinazione di competenza dei sindaci e dei dirigenti scolastici in relazione a specifici contesti.

È ufficiale Vincenzo De Luca ha firmato l’Ordinanza numero 3 del 22 gennaio scorso contenente ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Lunedi saranno gli studenti della scuola media a rientrare in classe. Il governatore della Campania non riesce proprio a capire i genitori che si rivolgono al Tar per l’apertura delle scuole a tutti i costi. Durante la diretta facebook afferma “ma pensate che non siamo consapevoli dei problemi che si determinano con la didattica a distanza? Qualcuno può immaginare questo? Quello che considero sconcertante è il non riuscire a tenere presenti i due elementi: la necessità di riprendere l’attività scolastica in presenza, che è un’esigenza vera, e la necessità di contemperare questa esigenza con i dati dell’epidemia, vale a dire con la necessità di garantire la sicurezza degli studenti, del personale scolastico e delle loro famiglie”. La scelta della didattica a distanza non è il frutto di un capriccio del presidente della regione Campania ma una necessità per contenere il contagio da Coronavirus. De Luca sta riaprendo le scuole gradualmente, fondamentale è il monitoraggio della curva epidemiologica, necessaria la sinergia tra territorio e dirigenza scolastica. L’ultima parola spetta ai Presidi, si richiamano i dirigenti scolastici, si legge nell’ordinanza, “all’obbligo di rispetto dei requisiti generali di sicurezza, alla puntuale attuazione dei rispettivi Piani di sicurezza anti-covid e alle relative responsabilità”. Si riprenderà, quindi, in presenza, fatta salva ogni verifica e determinazione di competenza dei sindaci e dei dirigenti scolastici in relazione a specifici contesti. Resta la modalità di didattica a distanza fino al primo febbraio per gli studenti della scuola media superiore.