Covid, camici bianchi campani allo stremo

Medici senza carriere: i contagi stanno aumentando ora dopo ora a Napoli ed in tutta la provincia. I coll eghi, che sono in prima linea, sono al collasso.

Particolare richiesta di aiuto arriva dai Medici di Famiglia, che sono quelli che hanno pagato di più la guerra al Covid-19. La Medicina Territoriale ha un’urgente esigenza di riformarsi in tempi immediati, vista l’emergenza sanitaria in corso.

C’è bisogno di mettere in condizione i Medici di Famiglia di avere a disposizione i DPI e di poter avere immediatamente disponibili le risorse economiche, stanziate da Regione Campania con l’Accordo Integrativo Regionale (AIR) della Medicina Generale 2019, affinché possano assumere personale infermieristico e amministrativo nelle loro Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT), che per ora sono solamente teoriche e, quindi, inutili, sia per i medici, ma soprattutto per i Cittadini, che sono sempre più impauriti, confusi e disorientati, nonostante i loro medici stiano lavorando più di dodici ore al giorno per proteggere in particolar modo quei pazienti più fragili, che sono prevalentemente gli anziani.

Medici e Cittadini sono al collasso a causa del dilettantismo allo sbaraglio dell’Unità di Crisi di Regione Campania, che continuano a fare mera propaganda, senza apportare soluzioni concrete.

Al fine di tutelare la Salute dei Cittadini, immediatamente c’è bisogno di inserire nuovi Medici di Famiglia, che vadano a rinfoltire le truppe sul territorio. Ricordiamo che né mancano 350 in Regione Campania, di cui 150 nella sola città di Napoli.

Urgentemente bisogna fornire ai Medici di Famiglia le risorse economiche che servono per poter dare il dovuto supporto ai Professionisti, che da soli non riescono più a dare le dovute risposte ai propri pazienti, nonostante stiano dando più del massimo delle loro risorse energetiche.

*Presidente e portavoce Medici senza carriere