Coronavirus, “Striscialapolemica”

Coronavirus, “Striscialapolemica”

20 Marzo 2020 0 Di La Redazione

Una discussione – sicuramente evitabile, dato il momento – quella scatenata dal servizio della nota trasmissione satirica che ha spinto alla “ribellione” Pierluigi Vuilleumier.

 

Signor Ricci, le scriviamo in merito al servizio trasmesso da striscia la notizia il 18 Marzo su “ La figuraccia del dott. Paolo Ascierto” che  rappresenta uno scivolone da parte della vostra trasmissione, oltre  ad essere un chiaro  esempio di disinformazione. Il suo servizio verrà replicato da tutti i media mondiali, contribuendo, purtroppo, a diffondere una pessima immagine del mondo scientifico Italiano quando, al contrario, essa dovrebbe essere valorizzato. Non bastava la diretta TV.

Il servizio trasmesso dalla rete Mediaset realizza un collage di immagini che,  accompagnate da un commento audio unilaterale ed insopportabilmente  derisorio, utilizza strumentalmente i commenti del professor Galli per sminuire e destare ilarità su quanto dichiarato dal  dottor Ascierto, oncologo di fama internazionale.

Come si evince dal servizio della trasmissione RAI “carta Bianca” il dottor Ascierto non si è vantato di alcuna nuova scoperta, ma si è limitato a rispondere alle domande della giornalista Bianca Berlinguer. Il dottor Ascierto, ha testualmente parlato di “SCOPERTA DELL’ UOVO DI COLOMBO “ ad indicare una intuizione che tutti avrebbero potuto avere, e che il suo team di ricercatori ha però messo in pratica, sottolineando anche come il farmaco fosse già stato utilizzato, con successo, dai ricercatori cinesi.

Il servizio, così come montato, lascia intendere che per il prof. Galli, il dottor Ascierto, l’alunno, ha usurpato le scoperte dei ricercatori Milanesi, i quali già utilizzavano il farmaco su centinaia di pazienti; utilizzo che, peraltro, non risulta essere stato reso pubblico alla comunità scientifica, all’AIFA ed   a tutti i medici impegnati nelle cure. Condivisione che, nel caso, avrebbe consentito  a TUTTI questa opportunità terapeutica.  Forse si renderebbe necessaria una rilettura del giuramento di Ippocrate

Ancor più grave il peccato di lesa maestà “dell’alunno” dottor Ascierto per:

– Aver immediatamente reso noto a tutta la comunità medica mondiale l’intuizione di trattare i pazienti Covid 19 positivi con il farmaco Tolicizumab  e di aver ottenuto risultati incoraggianti già dai primi, anche se in numero limitato, pazienti trattati, pur consapevole che tali risultati sarebbero dovuti essere validati da studi  controllati con un maggior numero di pazienti.

– Di aver avuto contatti diretti con la comunità scientifica cinese che aveva già utilizzato il farmaco.

– Di aver preparato in tempi brevissimi insieme ai suoi collaboratori un protocollo di sperimentazione che ha ottenuto in tempi record l’approvazione da parte dell’AIFA e l’autorizzazione alla sperimentazione del farmaco su 330 pazienti.

– Di aver reso noto, ed immaginiamo anche sollecitato, che la ditta produttrice del farmaco, la Roche, avrebbe erogato il farmaco gratuitamente per terapie of label.

– Aver fornito un’arma supplementare a TUTTI i medici impegnati in una terribile battaglia contro la morte per insufficienza respiratoria ed ai pazienti la speranza di poter rivedere i propri cari se ricoverati in rianimazione con la diagnosi di polmonite da Coronavirus.

– Di essere un ricercatore di fama mondiale nel campo della oncologia, PRIMO in Italia su 4 mila specialisti, secondo in Europa su 25 mila, quarto nel mondo su 65 mila secondo la classifica stilata da Expertscape.com, di essere Meridionale, Napoletano e con la sua intelligenza, la sua scienza e la sua cultura dare lustro mondiale alla nostra terra, che si chiama ITALIA e non provincia di NAPOLI. Non lamentiamoci poi se le nostre menti più brillanti devono emigrare all’estero.

Di chi è la figuraccia Signor Ricci?   Chi è il provinciale?  Ma, soprattutto, chi è Cesare?

Signor Ricci, “renda a Cesare quel che è di Cesare.

A stretto giro la risposta di Striscia

In merito al servizio di ieri sera sul confronto tra il Dott. Paolo Ascierto e il Professor Massimo Galli, noi di Striscia la notizia ci teniamo a precisare ulteriormente, come del resto ci sembrava già palesemente chiaro, che non era nostra intenzione entrare nel merito del curriculum e della storia professionale dei due esperti.

Né, a maggior ragione, valutare i protocolli sanitari in atto per attribuire il primato della scoperta a uno o all’altro o a nessuno dei due.

Il nostro servizio si è semplicemente limitato a riproporre il confronto televisivo tra i due medici, andato in onda nel programma di Bianca Berlinguer, durante il quale il dottor Ascierto non è stato in grado di controbattere in modo efficace alle affermazioni del professor Galli.

La missione di Striscia la notizia è da sempre quella di fare satira televisiva ed è quello che continuerà a fare nonostante le minacce di morte, che oggi ci sono arrivate da simpatici gruppi di ultrà. Purtroppo anche per la stupidità non esiste vaccino.

Cogliamo l’occasione per ringraziare medici, infermieri, operatori sanitari e tutte le figure coinvolte per il lavoro che stanno svolgendo per aiutarci tutti.