Coronavirus e mobilità

Coronavirus e mobilità

1 Maggio 2020 0 Di La Redazione

Con la fase 2 ormai imminente il Governo detta le regole per fare sì che si mantengano livelli accettabili di sicurezza nell’ambito dei trasporti pubblici.

 

Il decreto del presidente del Consiglio dei ministri, firmato il 26 aprile per disciplinare la fase 2 dell’emergenza pandemica dovuta alla diffusione del nuovo Coronavirus, sottolinea all’articolo 7 la validità delle misure indicate nel “Protocollo di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid-19 nel settore del trasporto e della logistica” di settore del 20 marzo 2020, nonché delle “Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione di Covid-19”. Il Ministero dei trasporti (Mit) sul suo sito istituzionale ha reso disponibili approfondimenti sul tema e sintesi dei documenti.

Sui trasporti pubblici è intervenuto anche il ministero della Salute che il 29 aprile ha emanato la circolare “Indicazione per la rimodulazione delle misure contenitive di fase 2 in relazione al trasporto pubblico collettivo terrestre, nell’ottica della ripresa del pendolarismo, nel contesto dell’emergenza da SARS-COV-2″. La circolare si basa su un recente documento Inail-Iss, adottato dalla Commissione tecnico scientifica istituita dalla Protezione civile, oltre che sul Protocollo del 20 marzo tra Mit e associazioni datoriali i cui contenuti sono richiamati nel Dpcm del 26 aprile. La circolare sottolinea in particolare la necessità di “mettere in pratica una efficace riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico, nell’ottica della ripresa del pendolarismo, anche garantendo la tutela della salute del personale addetto nelle stazioni e sui mezzi di trasporto, per sostenere la ripresa delle attività e quindi della mobilità delle persone attraverso la gestione efficiente delle criticità legate ai rischi di affollamento e di esposizione a possibili fonti di contagio”.

                     Alcune regole dettate dal Ministero per viaggiare sicuri

Raccomandazioni per tutti gli utenti dei servizi di trasporto pubblico:

Non usare il trasporto pubblico se hai sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse,raffreddore);

Acquistare, ove possibile, i biglietti in formato elettronico, on line o tramite app; 

Seguire la segnaletica e i percorsi indicati all’interno delle stazioni o alle fermate mantenendo sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone; 

Utilizzare le porte di accesso ai mezzi indicate per la salita e la discesa, rispettando sempre la distanza interpersonale di sicurezza di un metro; 

Sedersi solo nei posti consentiti mantenendo il distanziamento dagli altri occupanti; 

Evitare di avvicinarsi o di chiedere informazioni al conducente; 

Nel corso del viaggio, igienizzare frequentemente le mani ed evitare di toccarsi il viso; 

Indossare necessariamente una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca; 

Accessi contingentati alle stazioni, aeroporti e porti al fine di evitare affollamenti e ogni possibile occasione di contatto;

Trasporto aereo: mascherina obbligatoria per i passeggeri.

TPL, trasporto ferroviario, trasporto non di linea, trasporto marittimo e portuale: mascherina obbligatoria per i passeggeri, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca;

Obbligo di distanziamento interpersonale di un metro a bordo dei mezzi di trasporti, nelle stazioni, aeroporti e porti e in tutti i luoghi di transito e sosta dei passeggeri;

Limitazione dell’utilizzo delle sale di attesa;

Distanziamento sociale a bordo assicurato attraverso un meccanismo di prenotazione a “scacchiera” sui treni a lunga percorrenza (con prenotazione online);

Servizi di trasporto non di linea:

Il passeggero non può occupare il sedile accanto al conducente;

Non più di due passeggeri sui sedili posteriori purché muniti di dispositivi di sicurezza. In mancanza dei dispositivi, consentito un solo passeggero;

Su vetture omologate al trasporto di sei o più persone, consentiti non più di due passeggeri per ogni fila di sedili purché muniti di mascherine. Se possibile, dotare le vetture di paratie;

Uso di dispositivo di protezione individuale per il conducente.