Coronavirus, altri due laboratori per processare i tamponi

Coronavirus, altri due laboratori per processare i tamponi

11 Marzo 2020 0 Di Giuseppe Manzo

L’annuncio del presidente della Campania: “il Cotugno non sarà più solo per la valutazione degli esami saranno impegnati anche il Ruggi ed il Moscati”.

 

Sì allarga la rete di laboratori per effettuare i tamponi per la diagnosi molecolare sui campioni respiratori per verificare l’eventuale positività al Covid-19. Al “Cotugno”, unico centro accreditato in Campania, da oggi, si affiancano quelli degli ospedali “Ruggi” di Salerno e “Moscati” di Avellino.

L’attività di ulteriori due laboratori consentirà così di ottenere risultati più veloci per individuare chi ha problemi di Coronavirus e di smaltire la grosse mole di lavoro che nei giorni scorsi ha interessato il centro napoletano.

“Abbiamo avuto l’autorizzazione ad utilizzare altri due laboratori – spiega il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca – attualmente l’unico laboratorio accreditato era quello dell’ospedale Cotugno che proseguirà e farà, anche, da supervisione sugli altri due centri. Su questo dobbiamo essere estremamente attenti e avere prudenza: ho notizie che negli ultimi giorni ci sono laboratori privati che fanno tamponi il più delle volte a pagamento ai cittadini che lo richiedono. I tamponi vanno fatti con grande serietà e affidabili, altrimenti rischiamo risultati fantasiosi”.

Con l’emergenza Coronavirus si è avuta anche l’improvvisa carenza di donatori di sangue.

“La mancanza di sangue è una delle tematiche che più mi preoccupa – sottolinea De Luca – abbiamo sette bambini, oggi, in attesa di un trapianto di midollo al Santobono e c’è poco sangue disponibile. Faccio un appello perché i donatori riprendano a donare il sangue, non c’è nessuna preoccupazione nel farlo. Vedremo di mettere in campo anche un camper per far stare tutti più tranquilli, bisogna fare in modo che non ci sia una carenza di sangue”.

E in caso di picco del virus per fine marzo, la Regione si sta già organizzando.

“Dovrebbero essere pronti entro questa settimana – assicura il presidente della Giunta campana – i 590 posti letto aggiuntivi in terapia intensiva oltre ai 32 già disponibili”.

Anche la carenza di mascherine chirurgiche per il personale sanitario sarà risolta. Infatti a giorni ci sarà l’approvvigionamento.

“Ci stiamo muovendo su due piani – chiarisce De Luca – le Asl sono state autorizzate a recuperare sul mercato autonomamente il materiale disponibile in attesa che si concluda la gara bandita dal Governo attraverso Consip. Giovedì (n.d.r. domani) dovrebbero fornirci le prime 300mila mascherine, ma finché non arrivano nella nostre piattaforme logistiche non le calcolo”.

Non mancano preoccupazioni sul rientro dalle zone rosse del Nord Italia di cittadini campani.

“Se tra questi vi è una percentuale alta di contagiati avremo una situazione molto, molto pesante – afferma – sono 1733 le persone che hanno compilato il modulo di autosegnalazione per dichiarare di essere rientrate nella nostra Regione, ma per chi si è mosso in auto rinnovo l’appello a segnalare la propria situazione all’Asl e di restare a casa per il periodo di quarantena”.