Come fiori d’acciaio . . . le donne che hanno vinto il cancro si raccontano.

Come fiori d’acciaio . . . le donne che hanno vinto il cancro si raccontano.

23 Ottobre 2018 0 Di Mariagrazia Manna

Prevenzione, prevenzione e poi ancora prevenzione. Al di là delle scoperte scientifiche e delle terapie di ultima generazione, resta questa la strategia vincente per battere il tumore.

Il Polo Oncologico Mediterraneo in collaborazione con il Comune di Santa Maria Capua Vetere ed il Garden Club Caserta ha organizzato, nei giorni scorsi, al Teatro Garibaldi a Santa Maria Capua Vetere una serata dedicata alla diffusione della cultura della Prevenzione al femminile, “Storie di Fiori di acciaio”.

Fiori d’acciaio, guardando al film, fine anni ’80 – diretto da Herbert Ross ed ispirato al dramma Robert Harling – che propone la storia di donne come l’acciaio, di fronte alle tempeste della vita, non si spezzano.

Prevenzione dei tumori, prevenzione della violenza, prevenzione delle prevaricazioni. Si è parlato di donne e del loro coraggio anche nell’incontro al teatro Garibaldi. Con la conduzione di Marilena Lucente e di Aldo A. Cobianchi, sono intervenute donne le cui storie sono testimonianza di forza e coraggio, alcune nella battaglia contro il cancro, nel difficile percorso dalla diagnosi alle cure, nella dura decisione di affrontare le chemioterapie o tentare l’intervento chirurgico e ad ognuna di loro ed alla storia che rappresentano, il Garden Club Caserta, ha abbinato e donato un fiore speciale.

“Numerose di queste storie – illustra Crescenzo Muto, direttore del Polo Oncologico Mediterraneo e medico chirurgo nella la Clinica Santa Maria della Salute nella cittadina sammaritana – vengono raccontate spesso anche attraverso un gruppo creato su Facebook, “Donne per le Donne”, nel quale l’idea è quella di creare una piattaforma che sia di supporto e incoraggiamento per tutte quelle donne che stanno per affrontare un percorso che già si sa, difficile o che lo hanno appena superato. Le partecipanti al gruppo si confrontano e si confortano, si aiutano non solo virtualmente, spesso si incontrano di persona per sostenersi e tendersi una mano l’un l’altra.

Al dottor Muto abituale organizzatore di campagne di prevenzione gratuite in particolare contro il tumore della mammella ma non solo – l’ultima appena il 30 settembre, in occasione della inaugurazione della Breast Unit (Unità di Senologia) nel Centro Hermes di Formia – abbiamo chiesto di fare un punto sulla difficoltà di fare prevenzione sul nostro territorio.