Colpa medica: obiettivi della commissione ministeriale istituita il 13 aprile 2023

Colpa medica: obiettivi della commissione ministeriale istituita il 13 aprile 2023

25 Aprile 2023 Off Di Avv. Corrado Riggio

In data 13 aprile 2023 è stata istituita la nuova Commissione Ministeriale sulla colpa medica con l’obiettivo principale di tutelare pazienti e medici e così ridurre le attuali criticità. Scopo di tale Commissione è quello di tutelare insieme il paziente ed il medico; infatti, il malato è la prima vittima della medicina difensiva, diventata una sorta di zavorra per l’operatore sanitario che ha il diritto di lavorare con tranquillità e per il malato che, a sua volta, ha il diritto di non essere sottoposto ad esami inutili e costosi solo perché il medico pensa così di potersi difendere da possibili aggressioni giudiziarie.

Queste le motivazioni con le quali il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha presentato la Commissione Ministeriale per lo studio e l’approfondimento delle problematiche relative alla colpa professionale medica. Detta Commissione è presieduta da un Magistrato, Adelchi D’Ippolito, ed è composta da giuristi e specialisti in ambito medico. Obiettivo della stessa, è quello di analizzare l’attuale quadro normativo e giurisprudenziale, in cui si iscrive la responsabilità colposa sanitaria, al fine di discuterne limiti e criticità e così proporre, come stabilito nel decreto ministeriale di istituzione, un dibattito in materia di possibili prospettive di riforma. Il lavoro della Commissione tenderà ad individuare uno strumento utile al fine di adottare successivi interventi normativi volti a ridurre le criticità senza pensare ad una depenalizzazione bensì ad una riduzione della possibilità di aggredire gli operatori sanitari con denunce e cause civili di risarcimento e questo in quanto il paziente è il primo soggetto interessato ad avere un medico che operi in totale serenità. Lo scopo è, dunque, ridurre l’area penale, lavorando anche e soprattutto sulla prevenzione, individuando un punto di equilibrio al fine di garantire al paziente una piena tutela ed assicurare al medico tranquillità e serenità nell’esercizio della sua professione.