Cisl pensionati Napoli, convocato Consiglio su mensa poveri

Cisl pensionati Napoli, convocato Consiglio su mensa poveri

1 Dicembre 2025 Off Di La Redazione

Melicia Comberiati e Lorenzo Medici: “Prima gli ultimi. Sempre.”

La Cisl Pensionati di Napoli ha convocato il Consiglio generale della federazione alla Mensa dei Poveri, presso il Centro Accoglienza P. Elia Alleva della Basilica Santuario

del Carmine Maggiore. I lavori dell’organismo di vertice della categoria, in programma mercoledì 3 dicembre con inizio alle ore 9, saranno aperti da una relazione del responsabile della FNP di Napoli Lorenzo Medici. Interverrà la segretaria generale della confederazione metropolitana Melicia Comberiati.

“Abbiamo scelto questa location – sottolinea Medici – per ribadire con forza che noi siamo al fianco degli ultimi sempre. E tra gli ultimi, sul nostro territorio, ci sono i pensionati, nella stragrande maggioranza con un trattamento mensile al di sotto della soglia di sopravvivenza, ed il più basso di tutta Italia. La straordinaria manifestazione che abbiamo tenuto a palazzo Santa Lucia il 7 novembre scorso testimonia il deciso impegno della Cisl a favore delle centinaia di migliaia di persone della provincia che non ce la fanno ad arrivare a fine mese. Continueremo a rivendicare con forza l’istituzione di un apposito fondo destinato al taglio dell’addizionale per le fasce deboli e percorsi dedicati di sabato e domenica per gli over 70 che hanno bisogno di cure tempestive, utilizzando i fondi nazionali giù destinati alla Campania, perché le liste d’attesa lunghissime nella sanità pregiudicano ancora di più le condizioni dei più fragili. La nuova Giunta regionale che verrà formata tenga conto di queste esigenze. Noi vigileremo, e senza risposte accentueremo la mobilitazione”.

La leader confederale di Napoli è molto determinata sul tema. “Queste battaglie – dice Comberiati – saranno il mantra dell’azione della Cisl nei prossimi mesi. Il nostro impegno nel sociale è da sempre nel dna dell’organizzazione, e qui in città e nella vastissima area metropolitana assume dimensioni anche più rilevanti. Non basta da sola l’azione della Chiesa e delle organizzazioni di volontariato che si prodigano ogni giorno per aiutare chi non ha nemmeno un pezzo di pane, come avviene in questo luogo. Serve un intervento deciso delle istituzioni, dal Governo nazionale a quelli locali. Bisogna tutelare la dignità delle persone. Bisogna sostenerle con dedizione e passione, perché sono esseri umani come gli altri. La Cisl è pronta a dare il proprio contributo ed auspica che ci sia un risveglio autentico da parte di tutti su questa priorità. Chiediamo che si apra un tavolo tra Regione, Comune, Città metropolitana, Ambiti Territoriali Sociali e Sindacati per trovare assieme le soluzioni utili a garantire una vita migliore ai nostri conterranei più deboli e in maggiori difficoltà”.