Cisl Fp Salerno: l’Asl non cambia linea e perde le cause con i lavoratori

Cisl Fp Salerno: l’Asl non cambia linea e perde le cause con i lavoratori

11 Novembre 2022 0 Di La Redazione

L’Asl Salerno, nonostante quanto statuito a favore dei lavoratori dalla sentenza della Suprema Corte di Cassazione numero 1505 del 25.01.2021, continua a perdere le cause poiché intestardita nel non corrispondere quanto contrattualmente previsto per l’attività lavorativa impartita e prestata nei giorni festivi infrasettimanali. Ad affermarlo in una nota la Cisl Fp Salerno.
Il Tribunale di Nocera Inferiore, Sezione Lavoro, con recente sentenza numero 1641/2022, ha nuovamente confermato la tesi già precedentemente sostenuta dalla Cisl Fp di Salerno, sottoposta al suo vaglio per la fattispecie in esame dal legale della sigla sindacale avvocato Gaetano Galotto, secondo il quale la detta indennità̀ è volta a compensare la maggiore gravosità del lavoro prestato secondo il sistema dei turni, gravosità che si accresce nei casi in cui il turno ricada in giorno festivo, ed è cumulabile con il diritto, riconosciuto al lavoratore di godere del riposo compensativo per il lavoro prestato nella festività infrasettimanale o, in alternativa, di ricevere il compenso per il lavoro straordinario con la maggiorazione prevista per il lavoro straordinario festivo.
Ennesima significativa conferma giudiziale per la Cisl Fp di Salerno, del segretario provinciale Alfonso Della Porta e del capo Dipartimento Sanità Pietro Antonacchio che da tempo si sono battuti, nelle diverse sedi, al fine di richiedere la suddetta corretta applicazione dell’istituto dei cd. “festivi infrasettimanali”.
“Spiace dover constatare che, nonostante l’orientamento favorevole in materia sancito dalla Corte di Cassazione, nonché da molteplici successive sentenze di merito, i lavoratori debbano ancora adire la Magistratura del Lavoro al fine di vedersi corrispondere quanto legittimamente dovuto”- dichiara Antonacchio.
“Si renderebbe necessario un incontro con le Direzioni dell’Asl Salerno e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria al fine di recepire in contrattazione decentrata quanto emerso dalla recente giurisprudenza sui festivi infrasettimanali – prosegue Della Porta –  In assenza, non ci resterà che mettere a disposizione il nostro Ufficio legale al fine di tutelare in sede giudiziale i diritti dei lavoratori. Purtroppo il più grave problema della pubblica amministrazione è che nessuno dei dirigenti responsabili della erronea applicazione degli istituti contrattuali paga in solido. Sarebbe una scelta obbligata per far aumentare competenza e intelligenza amministrativa.