Cisl-Fp, gravi criticità di personale nei presidi dell’Asl Salerno

Cisl-Fp, gravi criticità di personale nei presidi dell’Asl Salerno

27 Maggio 2024 Off Di La Redazione

A seguito delle disposizioni emanate riguardo il blocco delle ore in regime di lavoro straordinario, si stanno generando gravi criticità di personale nei vari presidi di tutta l’Asl Salerno così come anche in molti servizi dei distretti come ad esempio l’Hospice di Salerno e tutto ciò sta creando innumerevoli difficoltà organizzative e gestionali da parte dei coordinatori con consequenziale rischio di chiusura dei servizi” – dichiara il segretario provinciale Cisl Fp Salerno Alfonso Della Porta.
“Purtroppo dobbiamo constatare che il tentativo di riorganizzazione degli ospedali e dei distretti, con un assetto basato sul blocco del lavoro straordinario e sull’ottimizzazione nell’utilizzo del personale, sta manifestando una incapacità organizzativa da parte della Direzione Sanitaria di via Nizza – incalza Della Porta – con presa d’atto e assunzione di responsabilità solo da parte di pochi direttori che stanno procedendo ad accorpare i reparti, nel mentre altri, come sempre stanno lasciando allo sbando i coordinatori e referenti dei vari reparti”.
“Appare evidente che la situazione sta sfuggendo di mano, poiché è alle porte il periodo estivo e quindi numerosi operatori andranno in ferie, senza una possibilità per altri di sopperire alle carenze poiché hanno raggiunto il tetto massimo di ore effettuabili. Siamo consapevoli che questa Direzione sta facendo innumerevoli sforzi per risolvere le problematiche inerenti la carenza di personale, ma siamo altrettanto consci che l’unica parola chiave per non finire sul baratro è l’assunzione immediata di nuovo personale, mediante l’utilizzo di graduatorie e avvisi di manifestazione d’interesse per reclutare personale anche a tempo determinato ovvero mobilità intra ed extraregionale” – aggiunge.
“Abbiamo chiesto un confronto con i vertici di Via Nizza per una riorganizzazione di tutte le strutture al fine di evitare una soppressione e il ridimensionamento di attività poiché è a rischio la tutela e la sicurezza di lavoratori e utenti” – conclude così il dirigente cislino.