Circa tredici anni dopo ritorna l’incubo aviaria in Campania

Circa tredici anni dopo ritorna l’incubo aviaria in Campania

6 Gennaio 2019 0 Di a.m.

Di ritorno da un viaggio in Sud America e ricoverato per difficoltà respiratorie quasi sicuramente è stato colpito da viirus H5 N1 il paziente ricoverato a Pineta Grande.

Serve sempre il riscontro, definitivo, dell’esame di laboratorio ma che il paziente ricoverato, in gravi condizioni, alla Clinica Pineta grande di Castel Volturno possa essere affetto da influenza aviaria diventa di ora in ora più concreto. “I segni clinici ci sono tutti – conferma Vincenzo Schiavone, Presidente della nota casa di cura del litorale Domitia – mancano solo gli esami di laboratorio ma, a questo punto, non riteniamo ci possano essere dubbi e possiamo confermare quasi con assoluta certezza che si tratta di infezione da virus H5 N1”.

I sintomi dell’infezione sono legati a febbre che, quasi sempre, supera i 38°, tosse stizzosa, ma di gola, dolori muscolari ma rapidamente il quadro clinico si complica rapidamente fino ad arrivare a gravi difficoltà respiratorie e polmonite.

“Abbiamo provveduto al ricovero in rianimazione ed attivata la circolazione extracorporea (Cec) – aggiunge Schiavone – nonché avviate tutte le procedure farmacologiche, come da protocollo, in questi casi”.

Originario di Mondragone il paziente era rientrato da poco da un viaggio in Sud-America. Intanto resta bloccato il Pronto soccorso attivo creando disagi gravissima in tutta la vastissima e popolosa area di riferimento. In tilt, per qualche ora anche il 118 che ha continuato ad inviare pazienti.