Chirurgia robotica al “S. Maria delle Grazie”

Chirurgia robotica al “S. Maria delle Grazie”

12 Luglio 2019 0 Di La Redazione

A Pozzuoli si opera col robot più avanzato al mondo, del valore di due milioni di euro.  Nei primi venti giorni di attività realizzati diciannove interventi in Urologia e Chirurgia.

Teconologia ed efficienza. Sono già diciannove  i pazienti operati a Pozzuoli dalle equipe di Urologia e Chirurgia con l’ausilio del robot operatorio Da Vinci Xi, il più avanzato al mondo, entrato in attività al Santa Maria delle Grazie lo scorso 24 giugno. La frequenza di utilizzo del robot già da questi primi giorni testimonia l’ottima preparazione dei professionisti e dell’organizzazione.

Dice Antonio d’Amore, Direttore Generale dell’Asl Napoli 2 Nord: “L’intervallo di tempo trascorso dall’arrivo del robot al primo intervento effettuato è stato di soli dieci giorni. Si tratta di un dato straordinario, tenuto conto che in genere occorrono mesi per l’installazione del robot, i collaudi, i test, la formazione del personale e l’organizzazione. Tutto ciò testimonia l’elevatissima preparazione delle equipe al lavoro e il grande entusiasmo che c’è intorno a questo progetto.”

Il robot, consegnato a Pozzuoli il 15 giugno scorso, è stato utilizzato per un primo intervento già il 24 giugno nel corso di una seduta operatoria dell’equipe di urologia guidata da Giovanni Di Lauro. Nella giornata successiva, invece, è toccato ai chirurghi guidati da Felice Pirozzi utilizzare la nuova tecnologia per un intervento al colon.

Il robot operatorio di Pozzuoli è l’unico installato in un ospedale campano non della città di Napoli; gli altri cinque si trovano infatti al Cardarelli, al Monaldi, al Pascale ed all’Ospedale del Mare.

“L’arrivo del robot operatorio Da Vinci a Pozzuoli è per noi motivo di grande orgoglio – Ha detto Antonio d’Amore, Direttore Generale dell’Asl Napoli 2 Nord – Tre anni fa, quando sono arrivato in quest’Azienda l’idea di introdurre la chirurgia robotica a Pozzuoli pareva a molti una sfida inimmaginabile. Oggi quell’idea è diventata realtà, grazie a tre anni di lavoro continuo effettuato dalle Direzioni, dai medici, dagli ingegneri, dagli amministrativi. Si tratta di un riconoscimento alla qualità del lavoro svolto.”

La chirurgia robotica è considerata il “gold standard” per molti tipi di intervento, permettendo al chirurgo di operare con grande precisione, riducendo al minimo l’invasività e, conseguentemente, i tempi di degenza e recupero del paziente.

Il robot Da Vinci in attività a Pozzuoli è di ultimissima generazione ed ha un costo di circa due milioni di euro. L’intero finanziamento è stato coperto da fondi ministeriali dedicati all’ammodernamento tecnologico e da fondi dedicati alle attività per la Terra dei Fuochi. La tecnologia robotica, infatti, è particolarmente indicata nella chirurgia oncologica.