Centro Cefim, la situazione resta critica ma c’è una timida schiarita

Centro Cefim, la situazione resta critica ma c’è una timida schiarita

16 Maggio 2023 Off Di Manto

La vertenza del noto centro riabilitativo del capoluogo di Terra di Lavoro non trova ancora sbocchi concreti. Pure, qualche cosa si muove. Dopo la recente riunione in Prefettura – presenti le Organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Fails ed esponenti dell’Azienda sanitaria locale di Caserta – un piccolo passo in avanti è stato fatto. Un passo che ha portato al raggiungimento di un accordo che è sfociato nella nomina di due amministratori straordinari chiamati alla gestione del Cefim per i prossimi tre mesi.

“Agli amministratori i sindacati – spiega Nicola Cristiani, segretario Cisl con delega alla sanità – hanno chiesto l’immediato pagamento delle spettanze retributive dei lavoratori, maturate dal mese di gennaio ad oggi. In ogni caso senza recedere dal proclamato stato di agitazione che continuerà fino a che non emergeranno elementi di maggiore certezza, a cominciare dall’individuazione dei nuovi assetti societari”.

Ed è, infatti, proprio questo il nodo gordiano da sciogliere, perché senza un riassetto della società continuerà l’impasse che ha portato alla gravissima crisi che rischia di lasciare senza lavoro i dipendenti e senza assistenza le centinaia di pazienti che affollano il Cefim in virtù di un credito che il Centro si è guadagnato negli anni, puntando su personale qualificato.

Un patrimonio di esperienza, ed un riferimento assistenziale sicuro per Caserta che, in mancanza di svolte concrete, rischia di sparire per sempre. Da qui l’appello dei sindacati al mondo della politica ed alla Prefettura perché venga scongiurata questa malaugurata evenienza che darebbe l’ennesimo duro colpo al sistema occupazionale ed assistenziale casertano.