Caserta, ordine Medici: apprezzamento per l’avvio pilota della telemedicina a Piedimonte
13 Dicembre 2025
L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Caserta esprime pieno apprezzamento per l’avvio delle prime televisite di Diabetologia presso il Presidio Ospedaliero di Piedimonte Matese, un risultato che conferma come l’innovazione, quando è guidata da una visione responsabile e da una corretta governance professionale, possa diventare un reale strumento di equità sanitaria. Il Presidente dell’Ordine Carlo Manzi che ha lavorato in sinergia con la Direzione Generale dell’Asl Caserta per avviare questo progetto nelle Aree Interne, sottolinea la portata rivoluzionaria dell’iniziativa: «È un cambiamento culturale importante per la cittadinanza. L’Asl Caserta, con il gruppo di lavoro sulla telemedicina, ha scelto di partire dalle Aree Interne e di porsi al fianco dei medici per dirimere tutte le resistenze al cambiamento. Fino a ieri, per una prestazione ambulatoriale, il paziente doveva muoversi fisicamente tre volte: dal medico di Medicina Generale per la prescrizione, al Cup per la prenotazione e infine nell’ambulatorio per la visita. Con la televisita possiamo lasciare a casa il paziente, ma per fare ciò è necessario dare autonomia prescrittiva e accesso alle prenotazioni ai nostri specialisti. È questo il salto di qualità che vogliamo e che chiediamo come Ordine dei Medici alla Regione: diamo autonomia prescrittiva a tutti i medici e sburocratizziamo il SSR».
Le prime due televisite effettuate dalla dottoressa Antonietta Grimaldi non rappresentano solo un successo tecnologico, ma un esempio tangibile di come un sistema sanitario possa evolvere quando le istituzioni collaborano. L’Ordine dei Medici riconosce il merito dell’Asl Caserta e del direttore generale Antonio Limone per aver creduto fin da subito nella telemedicina come strumento prioritario di assistenza nelle Aree Interne della provincia. La Direzione sanitaria del Presidio, guidata dalla dottoressa Giovanna Verrillo, ha garantito la rapidissima attivazione delle piattaforme e delle condizioni logistiche necessarie, trasformando un progetto annunciato in un servizio realmente fruibile. L’iniziativa è il frutto diretto della volontà del direttore generale Antonio Limone, che ha fatto dell’innovazione pragmatica e della vicinanza al cittadino i pilastri del suo mandato. Le sue parole: «Quando parliamo di innovazione, non ci riferiamo a slogan, ma alla capacità di migliorare la vita delle persone. Avevamo promesso di accorciare le distanze tra l’istituzione sanitaria e il cittadino, e oggi a Piedimonte Matese dimostriamo che è possibile. La tecnologia deve essere uno strumento di equità: garantire la stessa qualità di cura a chi vive in centro città e a chi risiede nelle aree interne più disagiate è un dovere morale prima ancora che sanitario. Questo è solo l’inizio di un percorso che vedrà l’Asl Caserta all’avanguardia nella sanità digitale». L’Ordine dei Medici di Caserta ringrazia tutti i professionisti coinvolti e conferma il proprio sostegno a tutte le iniziative dell’Asl Caserta finalizzate allo sviluppo della sanità digitale.
Le parole della dottoressa Grimaldi: «Ringrazio l’Asl per aver scelto come sede pilota Piedimonte Matese, i medici di medicina generale, tempestivi nel formulare le richieste di televisita e in particolare i pazienti, anche di età avanzata, che con entusiasmo hanno aderito all’iniziativa. L’entusiasmo e la tempestività sono legate a reali necessità dovute a questo nostro territorio con condizioni climatiche a volte avverse e a viabilità caratterizzata da percorsi impegnativi che possono rendere difficile per i cittadini recarsi laddove sono dispensati i servizi sanitari. Gli strumenti informatici sono semplici da utilizzare ma necessitano della dovuta formazione dei pazienti e dei care giver. Ringrazio nuovamente il Direttore generale, il referente per la telemedicina Carlo Manzi, la direttrice del PO Giovanna Verrillo e tutti coloro che si sono prodigati alla realizzazione di questo progetto digitale».
Soddisfazione anche da parte della dottoressa Verrillo: «I pazienti hanno accolto con piacere questa nuova modalità di erogazione della prestazione sanitaria considerata la logistica sfavorevole del territorio caratterizzata spesso da percorsi impegnativi di viabilità. La direzione sanitaria ha fornito tutti gli strumenti necessari per la realizzazione di quanto sopra esposto e si impegnerà ad estendere l’applicazione della telemedicina alle altre branche specialistiche e all’ implementazione delle agende. Oltre alle televisite l’impegno sarà rivolto anche alla possibilità di attivazione del tele consulto per le branche specialistiche di cui il presidio ospedaliero di Piedimonte non dispone. Ringrazio il direttore generale e il dottore Carlo Manzi per aver scelto Piedimonte Matese come sede pilota comprendendo a pieno le difficoltà legate al territorio per i cittadini. Grazie alla dottoressa Grimaldi per l’impegno e ringrazio anticipatamente gli altri colleghi che a breve si attiveranno per portare avanti questa iniziativa con buoni risultati».



